Che siano lettere, semplici parole, citazioni famose o testi di canzoni, le scritte sono uno dei tatuaggi più ricercati sia dal popolo maschile che femminile. Sono tatuaggi delicati, a volte piccoli a volte più grandi, che riescono ad esprimere al meglio un concetto, un ricordo o un desiderio futuro. Tra le scritte più richieste, ci sono quelle delle lingue estere, straniere, antiche e di paesi lontani, come le scritte in cirillico. L’alfabeto cirillico viene utilizzato spesso in Russia e può, di primo impatto, risultare molto simile a quello greco.
Quando si tratta di alfabeti a noi sconosciuti la premessa c’è sempre. Mai affidarsi a Google Translate e rivolgetevi sempre ad un tatuatore certificato in quella specifica lingua.
A differenza di altre lingue dove gli alfabeti sono più complessi e mancano di vocali e consonanti, l’alfabeto cirillo possiede quasi tutte le lettere del nostro italiano, quindi una possibile traduzione rispecchierà la realtà, senza intaccare nel significato iniziale. Ad esempio si può scrivere il proprio nome utilizzando l’alfabeto cirillico per il tatuaggio.
In passato i tatuaggi russi venivano disegnati per mandare un messaggio a chi lo leggesse. Ma va ricordato soprattutto il metodo doloroso con cui i russi si tatuavano. In prigione le possibilità di farsi un tatuaggio con strumenti adatti erano davvero poche. Ragion per cui, veniva modificato un rasoio elettrico con aghi e una fiala di colorante liquido. Un tecnica che ad oggi, fortunatamente, non esiste più! Oltre le scritte in cirillico, questa lingua offre grandi spunti ed elementi per un possibile tatuaggio. Tra i più comuni ci sono quelle religiose come la Madonna, Chiese russe e croci. Tutti risalenti al periodo in cui questi tatuaggi venivano incisi in carcere e anche i significati derivano da questi luogo. Spesso le persone tatuate erano emarginate dalla società, individui destinati a soffrire.
Ogni tatuaggio significava qualcosa di specifico.La Madonna con il Bambino simboleggiava la fedeltà e l’appartenenza ad una organizzazione criminale, ad un clan. I ladri, invece, colore che erano finiti in carcere per reati legati a furti e rapine, si tatuavano le chiese o monumenti sacri. Mentre se un individuo aveva solo forte stima e devozione di un ladro, doveva tatuarsi una croce sul torace. Il serpente intorno al collo indica un tossicodipendente. Il faro sul braccio è segno di libertà. Ogni paio di manette indica una sentenza superiore ai cinque anni. Il pugnale vicino al collo segnala che il criminale ha ucciso in prigione ed è disponibile ad altri incarichi. Le gocce di sangue potrebbero significare il numero di omicidi commessi.