Come fare un tatuaggio: guida ai tatuaggi, come vengono fatti?

In questi anni si è assistito ad un boom del tatuaggio. Sempre più persone decidono di farsi fare un disegno sul proprio corpo per moda, per una questione estetica, per imprimere sulla pelle un ricordo o comunicare un messaggio. Al di là della motivazione nascosta dietro tale scelta, è importante capire come viene realizzato e a cosa si va incontro. È bene prestare molta attenzione, prendere delle precauzioni di sicurezza, sapere a chi ci si rivolge e prendersi  cura del tatuaggio una volta eseguito.  La giusta prudenza  può farci evitare complicazioni ed infezioni varie.

Tatuaggi: alcuni degli strumenti usati per il tattoo
Tatuaggi: alcuni degli strumenti usati per il tattoo

Come viene realizzato un tatuaggio?

La durata dell’esecuzione naturalmente dipende anche dalla complessità del disegno richiesto, ma oggi i tempi si sono notevolmente ristretti e spesso sono sufficienti poche ore. La facilità tuttavia non deve comunque non far riflettere su una modifica più o meno permanente del proprio corpo.

Schema degli strati della pelle
Schema degli strati della pelle

Il tatuaggio viene fatto con dei pigmenti colorati iniettati sotto la pelle con speciali strumenti. Vengono coinvolti i primi strati dell’epidermide per cui non si arriva nella parte più profonda della cute, dove si trova il tessuto connettivo   ricco di vasi sanguigni. Di solito il tatuatore possiede un’apparecchiatura manuale con degli aghi che, pungendo ripetutamente, iniettano  minuscole gocce di inchiostro sottopelle.  Quando il colore si è depositato non si può eliminare.

Tatuatore all'opera mentre disegna una tigre sul braccio - Credit foto licel/pixabay
Tatuatore all’opera mentre disegna una tigre sul braccio – Credit foto licel/pixabay

Si può usare un solo ago, quando ad esempio devono essere realizzati i tratti più fini del disegno , oppure  una serie di aghi contemporaneamente, quando ad esempio le parti devono essere riempite di colore.  Oggi questa operazione non è più eseguita manualmente e gli aghi sono su un apparecchio che li fa penetrare nella pelle velocemente e ripetutamente. Il procedimento viene fatto senza anestesia e solitamente non causa dolore, ma può darne a seconda della zona trattata, come  vicino alle articolazioni.

Un tipo di vaselina usata per il post tattoo
Un tipo di vaselina usata per il post tattoo

Dopo il tatuaggio la parte viene protetta da un velo di vaselina per due settimane e non vanno applicati medicinali o cicatrizzanti. La zona trattata, inoltre, non va esposta al sole poiché si rischia che si gonfi.

La sicurezza prima di tutto: a cosa prestare attenzione

Quando si desidera un tatuaggio è bene farselo in tutta sicurezza. Per questo motivo è meglio andare in uno studio con personale preparato. È possibile chiedere tutte le informazioni sui requisiti di sicurezza e sulle licenze all’autorità sanitaria locale.

Tatuatore all'opera nel suo studio. Controllare sempre che il professionista osservi le norme igieniche e di sicurezza durante il lavoro . Credi foto: licel/pixabay
Tatuatore all’opera nel suo studio. Controllare sempre che il professionista osservi le norme igieniche e di sicurezza durante il lavoro . Credi foto: licel/pixabay

Fare attenzione affinché il tatuatore  si lavi le mani e indossi i guanti nuovi per ciascun cliente. Meglio sarebbe se indossasse anche camice e mascherina. Si deve controllare anche che aghi e tubicini vengano estratti da un pacchetto sigillato prima che inizi a lavorare. Allo stesso modo contenitori e pigmenti devono essere nuovi. Per evitare il rischio di trasmissione di malattie, gli aghi  quindi devono essere eliminati dopo ogni tatuaggio e l’apparecchiatura sottoposta a sterilizzazione.

I tatuatore deve indossare sempre guanti nuovi e puliti per ogni cliente. Stessa regole per gli strumenti usa e getta.
I tatuatore deve indossare sempre guanti nuovi e puliti per ogni cliente. Stessa regole per gli strumenti usa e getta.

Fondamentale è quindi controllare che usi un’autoclave per sterilizzare le attrezzature non usa e getta prima di adoperarle  su un nuovo cliente. La sterilizzazione dovrebbe essere eseguita con un disinfettante commerciale o una soluzione a base di candeggina anche su strumenti e materiali che non vanno nell’autoclave (maniglie dei cassetti, tavoli, lavandini, ecc.).

Esempio di autoclave per la sterilizzazione degli strumenti da lavoro.
Esempio di autoclave per la sterilizzazione degli strumenti da lavoro.


Rischi di un tatuaggio

Poiché il tatuaggio causa lesioni della pelle si devono preventivare delle possibili conseguenze, come ad esempio infezioni cutanee e altre complicazioni. Tra i rischi che si incorrono vi sono le reazioni allergiche, verificabili addirittura anche dopo anni dall’avvenuta del tatuaggio, e infezioni cutanee, causate da infezioni batteriche locali caratterizzare da rossore, gonfiore, dolore e presenza di pus. Altri pericoli possono essere diversi problemi cutanei fino ad infezioni anche importanti (epatite, tetano, HIV, ecc.).

Tatuaggio: una delle reazioni possibili.
Tatuaggio: una delle reazioni possibili.

In caso di reazioni allergiche, infezioni o altri tipi di problemi è bene rivolgersi al medico per la giusta terapia. In alcuni casi può essere necessaria la rimozione del tatuaggio.

Dove fare il tatoo

Ormai sembra non esistere più zona della pelle esente da tatuaggio. È vero che quasi tutte le parti del corpo sono tatuabili ad eccezione di zone come denti, capelli ed unghie dove non esiste epidermide. Tuttavia vi sono zone dove è sconsigliabile farsi fare un tatuaggio perché molto dolorose oppure perché molto elastiche. Per quanto riguarda quest’ultime, le parti del corpo particolarmente elastiche, come ad esempio l’addome, con il tempo possono perdere compattezza (per aumenti o riduzioni di peso, ecc.) con il rischio di ritrovarsi un tatuaggio … deformato!

Tatuaggio sulla pancia di una donna incinta
Tatuaggio sulla pancia di una donna incinta

La nuova tendenza vede praticare tattoo su labbra, palpebre ed occhi. C’è da considerare due fattori importanti: le labbra hanno difficoltà a guarire poiché sono costantemente umide mentre le palpebre sono sensibilissime e un minimo errore del tatuatore potrebbe causare seri danni oculari.

Tatuaggio sulle labbra.
Tatuaggio sulle labbra.

 

Tatuaggio eseguito sugli occhi.
Tatuaggio eseguito sugli occhi.

Le mani, altro luogo, molto in voga, sono più esposte all’acqua, ai prodotti detergenti e agenti chimici. Questo fa sì che i tattoo tendano a scolorirsi più facilmente e rapidamente  delle altre zone del corpo.  Altre parti piuttosto difficili sono i palmi di mani e piedi dove il colore tende a non fare presa.

Tatuaggio sui palmi delle mani - Credit foto: Pixabay/Unsplash
Tatuaggio sui palmi delle mani – Credit foto: Pixabay/Unsplash

 

Tatuaggio su tutte la mani, dalle dita fino al braccio - Credit foto: Unsplash/Pixabay
Tatuaggio su tutte la mani, dalle dita fino al braccio – Credit foto: Unsplash/Pixabay

 

Tatuaggio eseguito sui piedi - Credit foto: elijahssong/Pixabay
Tatuaggio eseguito sui piedi – Credit foto: elijahssong/Pixabay

 

Sconsigliato anche eseguire tatuaggi in zone dove vi sono molti nei sia per il rischio che si generino melanomi (anche se ancora non vi sono casi documentati)  sia perché renderebbe difficile una eventuale mappatura dei nei e quindi le visite dermatologiche.

Vi sono poi delle zone sconsigliate a seconda dei sessi. La conformazione del corpo femminile, ad esempio, porterebbe a non valutare bene un tatuaggio sull’addome in vista di una gravidanza (il tatoo si deformerebbe) e sul seno (per le stesse ragioni).

Tatuaggio su fianchi e addome - Credit foto: angelbeff
Tatuaggio su fianchi e addome – Credit foto: angelbeff

Per quanto riguarda l’uomo,  ad alcuni potrebbe non piacere un tatuaggio sui fianchi, sulla parte bassa della schiena e  sull’inguine. Naturalmente la scelta sui luoghi dove farselo fare è un discorso molto personale.

In molti ambienti di lavoro il tatuaggio, soprattutto se visibile, può costituire un problema.
In molti ambienti di lavoro il tatuaggio, soprattutto se visibile, può costituire un problema.

Sebbene poco preso in considerazione, l’aspetto lavorativo è invece importante. Zone molto esposte potrebbero causare dei problemi sul lavoro e far verificare casi di discriminazione. Se si desidera intraprendere una carriera militare è bene sapere che la legge limita tatuaggi su mani, collo e volto per motivi di etichetta. Inoltre sono vietati tatuaggi di natura oscena o che lancino messaggi immorali. A seconda della carriera che si vuole intraprendere sarebbe meglio evitare zone troppo esposte e visibili.

Per il resto, via libera all’espressione personale!

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