Curare un tatuaggio e attuare la corretta procedura per il trattamento dopo averlo fatto, è fondamentale, soprattutto nelle prime ore e nei giorni successivi alla sua esecuzione. Seguire attentamente i passaggi di una buona cura, è importante, sia per scongiurare ogni tipo di infezione sia per determinare l’aspetto che avrà il tatuaggio nel tempo a seguire. Se il tattoo è poco curato, apparirà sbiadito e poco luminoso.
COME CURARE UN TATUAGGIO
La parte che abbiamo deciso di tatuare, non appena l’operazione sarà finita, risulterà infiammata ed il tatuatore si occuperà di pulire e sterilizzare l’area interessata, per poi applicare una crema lenitiva, coprendo la zona con una benda o una pellicola protettiva impermeabile. Le fasi successive che dovremo eseguire da soli prevedono:
- Durante le prime 2-4 ore dall’uscita dallo studio, non rimuovere la protezione.
- Passate le ore prescritte, dopo avere lavato le mani, si potrà rimuovere il bendaggio, detergendo la zona trattata con acqua tiepida e sapone neutro per eliminare eventuali residui di sudore o il sangue.
- Asciugare delicatamente con un panno di carta, ed applicare un sottile strato di crema lenitiva e se possibile lasciare il tatuaggio a contatto con l’aria per favorire la formazione della crosta.
- In caso di esposizione inevitabile a zone sporche su luoghi di lavoro, o ambiente poco puliti, proteggere sempre con un leggero strato di crema lenitiva e applicare un panno di carta senza farlo aderire troppo. Adoperare lo stesso sistema per non sporcare eccessivamente lenzuola e cuscini durante la notte.
- Al mattino detergere con acqua tiepida, e applicare un sottile strato di crema lenitiva, ed è possibile fare la doccia.
E’ importante adottare i dovuti accorgimenti per fare in modo che lo strato esterno della pelle guarisca nel migliore dei modi mantenendosi sano ed integro nel tempo. Se l’epidermide è provata e non adeguatamente trattata, l’aspetto del tatuaggio ne risentirà di rimando. A guarigione avvenuta bisognerà mantenere l’epidermide idratata e in salute proteggendo inoltre, il tatuaggio dal sole con adeguate creme protettive.
CREME DA UTILIZZARE
Le creme per tatuaggi sono fondamentali per una completa e corretta guarigione della pelle: un prodotto lenitivo può, infatti, aiutare a risolvere l’infiammazione dell’area interessata e a proteggere nel miglior modo possibile disegno e colori.
- In genere vengono consigliate creme lenitive come Bepanthenol, Pasta Fissan, Babygella,per le loro proprietà idratanti e rigeneranti.
- Fra i saponi consigliati ci sono, per esempio, Neutromed o Neutro Roberts.
Fra le creme per tatuaggi consigliate per la skincare esistono anche marche specifiche, sempre più conosciute ed apprezzate dagli esperti del settore: Jail Break Tattoo Cream e Tattoo Defender sono le due più utilizzate, famose anche per l’inci vegan. Per quanto riguarda, invece, le creme per tatuaggi adatte all’esposizione solare, oltre alla Tattoo Defender, si possono utilizzare la Coppertone Tattoo ed il Sun Shield Stick di Ed Hardy.
Se si per qualcosa di più naturale, va benissimo la crema alla calendula; in più esistono, in vendita, creme al pantenolo con inci verde, ovvero la lista degli ingredienti che non danneggiano né il corpo, nè l’ambiente e sono anche meno costose.
COSA EVITARE
Nei giorni successivi alla realizzazione del tatuaggio è bene:
- Evitare bagni prolungati in acqua, e soprattutto in piscina, che contiene disinfettanti a base di cloro.
- Evitare esposizioni al sole e lampade, se l’esposizione ai raggi solari è inevitabile, proteggere il tatuaggio prima con una crema a protezione totale.
- Evitare creme cortisoniche, cicatrizzanti o antibiotiche, che servono solo se c’è infezione e va consigliata da un medico. con una crema cicatrizzante, il colore potrebbe trasudare, con la conseguente formazione di chiazze o punti bianchi sul tatuaggio.
- Evitare di grattare tatuaggio, neanche se ci croste penzolanti, devono cadere da sole, non appena si seccano. In caso di prurito picchiettate ma non grattate, né pizzicate.
- Evitate abiti aderenti e sintetici,potrebbero attaccarsi al tatuaggio con il rischio di provocarvi dolore, oltre al fatto che potrebbero staccarsi le crosticine, rovinando il tatuaggio.