Sono conosciuti come tatuaggi “old school” ma, in realtà, sono molto più recenti di quello che si pensa. La popolarità di questi tatuaggi “vecchia scuola”, infatti, fu massima intorno agli anni Venti, quando i tatuatori (a stelle e strisce soprattutto) cominciarono a creare disegni aspirati ai vecchi tatuaggi di pirati, marinai, uomini di mare.
Com’è fatto un tatuaggio old school?
Poco è cambiato da allora e i tatuaggi old school si distinguono ancora per alcune caratteristiche stilistiche.
- Bordi spessi e scuri: le figure realizzate dai tatuatori old school sono, nella maggior parte dei casi, figure stilizzate, dai bordi spessi, neri o blu.
- Colori vivaci: un tatuaggio old school che si rispetti rinuncia al monocromo per provarsi in una fantasia di colori.
- Assenza di sfumature o ombre: il colore, però, è piatto, privo di chiaro-scuro e non lascia al tatuaggio alcuna pretesa di tridimensionalità.
- Armonia con gli altri tatuaggi sul corpo: più di qualsiasi altro tatuatore, un tatuatore old school proverà ad armonizzare ogni nuovo tatuaggio con quelli già presenti sul corpo del cliente.
I soggetti classici di un tatuaggio old school
Quanto ai soggetti, i tatuaggi old school comprendono una serie di disegni anche molto diversi tra loro. Bandite le forme astratte e le geometrie, però, un tatuaggio old school rappresenta quasi sempre una cosa (quando non una persona!) reale. I temi sono, sì, quelli attinti dalla tradizione marinaresca, ma non solo. Tra i soggetti più amati dai fan dei tatuaggi old school ci sono infatti ancore, rose dei venti, rondini, pugnali, dadi, ciliegie, pin up e sirene, dadi, cuori, rose e fiori, velieri.
Un tatuaggio che è anche simbolo di appartenenza (per marinai, biker, punk e skinhead)
Se i tatuaggi old school sembrano, insomma, meno carichi di significati politici rispetto ad altri generi di tatuaggio -quello maori, per esempio- non si può dire comunque che non abbiano una funzione di riconoscimento o non siano simbolo di appartenenza a un gruppo ben preciso. Durante gli anni ‘70, infatti, i tatuaggi old school divennero i tatuaggi per eccellenza di motociclisti, punk, skinhead e mod (la subcultura giovanile che, alla fine del decennio, solcava le strade inglesi su scooter italiani, indossando parka e ascoltando musica afro, beat o rhytm&blues). Alcuni soggetti soprattutto si caricarono, allora, di significati particolari. Pistoni e bulloni divennero, per esempio, regno dei biker, mentre la ragnatela presto diventò un distintivo dei skinhead e punk, si dice legata (almeno inizialmente) a pretese di superiorità della “razza bianca”.
Perché il tatuaggio old school non è “a portata” di tutti?
Per questo motivo c’è chi pensa che i tatuaggi old school non dovrebbero essere “a portata” di chiunque. Mentre oggi, insomma, chiunque può farsi tatuare una rondine, un’ancora, una ragnatela, ignorandone quasi completamente il significato storico e più profondo, c’è chi sostiene che un buon tatuatore dovrebbe dissuadere il cliente dallo scegliere disegni di cui non conosce il portato. Anche sulla possibilità che un tatuatore “qualsiasi” sappia veramente realizzare un tatuaggio old school ci sono parecchi scetticismi.
Un po’ di storia: chi ha inventato i tatuaggi old school?
Nella migliore tradizione, infatti, i tatuaggi old school sono quelli che più si avvicinano al disegno di Norman Keith Collins, meglio conosciuto come Sailor Jerry, tra i più famosi tatuatori di tutti i tempi. Californiano, da piccolo Marinaio Jerry imparò l’arte del tatuaggio da un vecchio tatuatore dell’Alaska che gli insegnò a tatuare completamente a mano. Ventenne si imbarcò con la marina e nei suoi lunghi viaggi in mare familiarizzò con la tradizione dei tatuaggi di marinai, fino a quando stabilitosi alle Hawaii non aprì il primo studio da tatuatore, frequentato (neanche a dirlo!) da parecchi uomini di mare. Qualche piccola curiosità? Sailor Jerry fu il primo a usare aghi diversi per clienti diversi e a sterilizzarli prima dell’uso. L’iconica ancora con fune attorcigliata, il più classico dei disegni “a tema”, non è che imitazione di un tatuaggio realizzato da Sailor Jerry su un vero marinaio. E, per finire, se siete amanti dei tatuaggi old school non dovreste perdervi l’annuale appuntamento con il festival di tatuatori e tatuati dedicato al leggendario Sailor Jerry.
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