Nell’ambito del make up una tecnica estetica che si sta sempre più diffondendo è quella del trucco permanente sia che riguardi il ritocco delle labbra che la ridefinizione delle sopracciglia. Questa tecnica che costituisce una sorta di tatuaggio è utile per chi vuole donare più volume alle parti citate o correggere qualche difetto.
IN COSA CONSISTE
Il trucco permanente è anche conosciuto come micropigmentazione che consiste nel delineare maggiormente la linea degli occhi ( come se si avesse naturalmente l’eyeliner) disegnare le sopracciglia senza doverle aggiustare ogni volta o ottenere delle labbra rimpolpate e delineate come se fossero state disegnate, non dovendo più ricorrere al rossetto o alla matita per avere un contorno sbavato o con imperfezioni. Oltre a queste tecniche viene utilizzata anche per altri parti del viso come donare colore alle guance come se si stesse indossando il fard o usato sopra le palpebre al posto dell’ombretto.
COME SI USA
Tramite l’uso di uno specifico dispositivo portatile, si praticano dei piccolissimi buchetti sottocute (ovvero centinaia di micro iniezioni al minuto), attuate rapidamente dove viene iniettata una pigmentazione permanente, con il colore richiesto che costituisce il pigmento organico nella zona desiderata. Il trattamento per ottenere il trucco in modo permanente, dura circa 2-4 ore in base alla zona da trattare e a secondo del tipo di trucco che si effettuerà, non essendo un trattamento eterno con gli anni potrebbe sbiadire e deteriorarsi, poiché il micro pigmento iniettato poi tende ad attenuarsi. Non si può stilare un tempo preciso in cui il trucco permanente si deteriorerà ma la fascia temporale è compresa tra i 4 e gli 8 anni. Chi ricorre a questo tipo di trattamento dovrà sostenere delle sedute di manutenzione e mantenimento del trucco in modo periodico così da prolungarne la durata.
LE DIFFERENZE CON IL TATUAGGIO
Da tutte le caratteristiche viste, si potrebbe accomunare il trucco permanente alla tecnica del tatuaggio, ma nonostante la pratica del trattamento sia simile le tecniche di come viene praticato sono diverse sia nella composizione del pigmento che nella durata della pigmentazione.
- Non raggiunge l’ipoderma risultando meno invasivo.
- I colori per la pigmentazione sono solo naturali, certificati e testati naturalmente.
- Inoltre il trucco permanente viene utilizzato da è allergico ai cosmetici proprio per la delicatezza dei componenti.
- Avendo una durata limitata nel tempo non risulta definitivo come il tatuaggio.
QUANDO È DOLOROSO
Dato che per iniettare la pigmentazione si utilizzano delle micro punture, è lecito chiedere se l’applicazione del trucco permanente faccia male. Come anche per il tatuaggio bisogna sempre considerare la soglia del dolore che varia da persona a persona e da chi lo andrà ad applicare che consiglierà sicuramente una pomata anestetica preventiva da applicare localmente sulla zona richiesta. Da alcune testimonianze si è sempre parlato di lieve fastidio.
PERCHE’ FARLO E A CHI RIVOLGERSI
Chi opta per sottoporsi a un trattamento di trucco permanente lo fa per non essere più schiava del trucco e delle noiose struccature serali. L’importante decisione da prendere, prima di sottoporsi a qualsiasi seduta, è quella di scegliere una persona esperta in tale pratica come un chirurgo plastico o chi presenta un certificato di dermopigmentatore, che faccia come garanzia sia per l’esperienza che per la pulizia e sicurezza dei materiali che si utilizzeranno. Non sono pochi, infatti, i casi di tinte per tatuaggio contaminate che risultano essere davvero molto pericolose per la pelle e per la salute in generale. Tra le motivazioni che spingono una persona a ricorrere al trucco permanente c’è anche la possibilità coprire piccole imperfezioni o eliminare cicatrici che ci creano disagio.
QUANTO COSTA
I costi della pratica del trucco permanente variano a seconda della zona che si sceglierà. Possiamo darvi qualche cifra indicativa: le labbra, ad esempio, e il riempimento dei contorni richiede una cifra di circa 400-500 euro.