Il tatuaggio raffigurante il nome dei propri figli è un modo per celebrare un evento importantissimo nella vita di tutti noi, la nascita del proprio figlio. E successivamente per avere a disposizione un ricordo dei propri bambini da portare sempre con sé, marchiando indelebilmente la propria pelle. Andiamo ad analizzare nel dettaglio questo tipo di tatuaggio, per capire dove farlo, in che modo, e soprattutto per caricarlo oltre che di amore anche di una bellezza che possa mettere in risalto lo stesso tatoo. In modo da poter unire agli ovvi sentimenti presenti anche un senso estetico, che non guasta mai nel tatuaggio. Sicuramente la vastità di scelta di come, dove e cosa raffigurare in un tatuaggio del genere è enorme, e sta al tatuato decidere in che modo rappresentare una persona talmente importante che ha sicuramente cambiato la sua vita per sempre. Quindi è bene ragionare molto in modo da poter esprimere e raffigurare nel migliore dei modi un soggetto cosi importante.
In che modo scriverlo
Sono tanti i caratteri che si possono scegliere per scrivere il nome del proprio figlio, indubbiamente il più diffuso e utilizzato risulta il carattere in corsivo, in quanto dà un tocco di solennità al nome ed anche di eleganza. Non mancano però i nomi scritti in stampatello, che hanno un maggior impatto visivo e risultano più chiari, un po’ meno utilizzato risulta il gotico. Qualora decidessimo di inserire il nome dei nostri figli in una composizione più complessa, in cui sono presenti altri tatuaggi, è bene scegliere un tipo di carattere che si sposa bene con la composizione stessa. Quindi la scelta di un carattere adatto risulta fondamentale per una riuscita ottimale di tutto il tatuaggio.
Per quanto riguarda la composizione, e quindi il tatuaggio da affiancare al nome del proprio figlio, il nostro consiglio è quello di non affiancare mai al tatuaggio del nome dei vostri figli, il ritratto dello stesso. I risultati infatti, sono quasi sempre pessimi. Qualora vogliate accompagnare con qualcosa il nome dei vostri figli, vi consigliamo qualsiasi altro tipo di disegno ma non il suo ritratto. Infatti non è affatto un’eresia voler porre il tatuaggio dei propri figli, accanto ad altri tatuaggi, anche di significato completamente diverso a questo. La composizione in questo modo risulta variopinta, articolata e bella. La cosa fondamentale è che la composizione arricchisca le parti dell’insieme e non le offuschi, mettendo in risalto un tatuaggio piuttosto che un altro.
Dove posizionarlo
Un’altra scelta davvero ardua risulta quella della posizione del tatuaggio raffigurante il nome del proprio figlio. Infatti sono innumerevoli le parti del corpo dove poterlo fare, indubbiamente le più diffuse sono, il petto (vicino al cuore) e il costato. Si tratta ovviamente di zone abbastanza visibili, proprio per mettere in risalto l’importanza del tatuaggio stesso.
Cosa si può raffigurare oltre al nome
Non di rado quando si vuole dedicare un tatuaggio al proprio figlio, non si sceglie sempre e soltanto il nome di questo. Infatti sono diffusissime altre rappresentazioni che in qualche modo hanno un legame e quindi ricordano il proprio figlio. Una scelta diffusissima e originale risulta farsi tatuare uno dei primi disegni del bambino, o ancora le prime parole scritte dal bambino, o i suoi primi giocattoli di infanzia compresi (palline,palloncini, o anche personaggi dei cartoni animati).
Tenerissima risulta il tatuaggio raffigurante le impronte digitali dei piccoli, o ancora l’intreccio dei nomi dell’intera famiglia che formano il segno dell’infinito a rappresentare un amore indissolubile ed eterno. Altrettanto suggestivo risulta un lucchetto a forma di cuore, con tre chiavi poste con le iniziali degli ipotetici tre figli, ognuna di queste tre chiavi aprono il lucchetto a forma di cuore, una metafora che rispecchia perfettamente il rapporto esistente tra genitori e figli.