Ammettiamolo i tatuaggi sono bellissimi, sono vere e proprie opere d’arte su tela. La tela in questo caso è nostra pelle, il nostro corpo, e non è del tutto indolore come disegnare un dipinto. Quante volte ci siamo chiesti “ma in quale parte del corpo tatuarmi? dove mi farà più male?! Partiamo dal presupposto che il dolore è assolutamente soggettivo. Dipende dalla soglia di dolore che una persona possiede, e questa può variare sempre. Indubbiamente ci sono delle zone dove a prescindere dalla resistenza, il dolore si sente. Ma quali?
La tabella del dolore
Per capire meglio i gradi di sofferenza generici, ecco una tabella che ci indica con precisione quello che potremmo provare una volta sotto l’ago. Ecco, in foto, una mappa dettagliata dei posti più dolorosi dove tatuarsi.
Le zone verdi rappresentano le parti del corpo dove generalmente il dolore è sopportabile, fino ad arrivare al colore rosso, dove il dolore può non essere per niente sopportabile.
Vediamo insieme, una per una, le parti colorate con il rosso e per quale motivo sono quelle più dolorose.
La zona della testa
Partiamo dalla testa, dal cranio, alla zona dell’orecchio. Sappiamo che quando ci sottoponiamo ad una seduta quello che accade è che il professionista con un’ago, una macchinetta, dovrà disegnare sul nostro copro inserendo un inchiostro in profondità. Una profondità tale da riuscire a tenere l’inchiostro. Quindi il dolore si avverte di più quando tra l’osso e la pelle c’è un minore strato di muscolo. Il cranio, l’orecchio e altre parti del corpo non posseggono molti strati di muscoli, quindi è molto probabile che l’ago andrà a toccare, creando delle vibrazione, le ossa. Per questo motivo il dolore è più intenso. Ovviamente il dolore dipende anche dalla grandezza del tatuaggio scelto, un disegno piccolo è più semplice da gestire.
Ci sono alcune zone del copro estreme come gli occhi, che non tutti i tatuatori sono disposti a colorare. Come ad esempio anche l’interno delle labbra. In questo caso si necessita anche di un’anestesia prima di iniziare. E’ importante sapere che un tatuaggio all’interno delle labbra ha meno vita rispetto agli altri.
Le altre parti del corpo
Lasciando la zona del capo passiamo ad altre parti del corpo estremamente dolorose. Come i gomiti, le ginocchia e i piedi. Sentite solletico sui piedi? Questo perché il tessuto muscolare è poco, il grasso pochissimo, e le terminazioni nervose tante. Allo stesso modo sentirete un dolore considerevole mentre vi tatuerete i vostri piedi.
Oltre ginocchia e piedi anche il collo e le costole, sono due zone ovviamente colorate di rosso. C’è da aggiungere che la zona del corpo è anche più complicata per il processo di guarigione. E’ una zona esposta sempre e questo rende particolarmente difficile guarire la ferita del tatuaggio. Per non parlare delle costole. Uno dei tatuaggi più belli sono proprio in questa zona del corpo. Ma come si dice “chi bella/o vuole apparire… tanto deve soffrire!”
Tatuarsi sul ginocchio, o peggio, sul retro del ginocchio, vi causerà un certo dolore. Il motivo è che siamo di nuovo in una zona del corpo dove la pelle aderisce quasi perfettamente alle ossa, con tutto quello che ne consegue. Non dimentichiamoci il pube oppure l’anca. Una zona ricca di terminazioni nervose. Passando per le caviglie, che non hanno alcun tessuto muscolare, tanto meno grasso.
Concludiamo dicendo che ognuno ha la sua soglia del dolore e queste zone individuate oggi, sono ovviamente generiche. C’è chi ha affrontato tutti questi tatuaggi ed ha accusato un leggere fastidio. Chi invece ha dovuto dividere la seduta in diverse occasiono perchè non riuscita a sopportare il dolore. La scelta, come sempre, sta a voi!