Ogni volta che parliamo di tatuaggi dobbiamo considerare che un tatuaggio sul nostro corpo può essere considerato come una piccola ferita, ragion per cui va curata scrupolosamente in modo tale da non infettarla. Generalmente un tatuaggio cicatrizza entro le quattro settimana, solo in alcuni casi, dipende dalla grandezza, potrebbe volerci di più. Anche se un tatuaggio si può considerare del tutto guarito dopo circa 6 mesi. Ci sono alcune cose che non vanno assolutamente fatte con un tatuaggio appena fatto. Tipo? togliersi le crosticine di colore da soli, oppure esporlo al sole, magari al mare o in piscina, prima che guarisca. Se non rispettiamo queste semplici mosse, possiamo stare tranquilli che il tatuaggio tenderà a sbiadire molto facilmente. I raggi ultravioletti del sole non fanno male solo al tatuaggio ma anche alla nostra pelle, quindi esporsi per un tempo prolungato e senza le specifiche protezioni è dannoso, con o senza tatuaggio.
L’inchiostro si scolorisce e il colore sbiadisce, complici sono i raggi del sole e la poca idratazione della pelle. Per questo un tatuaggio dovrebbe essere sempre curato con una crema idratante neutra. Specialmente nei primi sei mesi in cui è stato fatto, e se proprio non riuscite a sfuggire ai raggi del sole, cercati di coprire la zona con dei vestiti di cotone. Un rimedio contro il sole c’è e ve lo abbiamo spiegato, ma cosa dire sul mare, sabbia e piscina?!
Prima di tutto se passerete molto tempo al mare, in spiaggia o in piscina, prima di ogni cosa copritevi con la crema solare, in modo tale da proteggervi nel modo migliore possibile. Durante la cicatrizzazione, ovvero le prime quattro settimane, il tatuaggio non deve assolutamente essere immerso in acqua salata, cloro e sabbia. Le prima quattro settimane sono le più delicate perchè il nostro corpo sta assorbendo il colore necessario ed espellendo quello in eccesso. Ammettiamolo, le piscine sono il ricettacolo ideale per batteri e funghi della pelle che potrebbero infettare il tatuaggio portando a conseguenze spiacevoli per la cicatrizzazione.
Lo stesso vale per la sabbia. Se il nostro obiettivo è un tatuaggio colorato ebello, consigliamo di evitare di buttarsi in mare durante la cicatrizzazione. La pelle non si deve irritare per nessuna ragione.
Ricapitolando: usiamo sempre, almeno fino a completa guarigione, una crema solare protettiva in modo da non scottarci con i raggi del sole. Se è possibile, non esporre il tatuaggio al sole, coprendolo con abiti di cotone. Protezione 50 insù! Evitare di bagnarsi con acqua di mare o in piscina. Ogni 4/5 ore riapplicate sempre la crema!
Il consiglio maggiore è sempre quello di evitare l’estate come periodo dell’anno in cui tatuarsi, prediligendo stagioni meno calde per potervi dedicare al meglio al vostro tatuaggio. Se proprio non potete, allora fate attenzione e cercate anche di scegliere parti del copro più coperte rispetto ad altre.