Un amante dei tatuaggi, spesso, è un amante della body modification nel suo complesso: per questo non è raro che decida di farsi realizzare anche dei piercing. Una delle soluzioni più artistiche, in questo senso, è la combinazione di piercing e tatuaggi a formare una vera e propria “opera d’arte” da portare sulla pelle e di cui fare bella mostra.
Quando fare una combinazione di piercing e tatuaggi?
Come tutte le opere d’arte, non è detto che la vostra combinazione di piercing e tatuaggi debba nascere tutta insieme o essere realizzata nello stesso momento. Qualcuno può pensare, infatti, fin da subito a come impreziosire i suoi tatuaggi con uno o più piercing. E qualche studio o qualche tatuatore esperto potrebbe addirittura proporvi sua sponte un’originale combinazione di piercing e tatuaggi. Ma è molto più probabile che pensiate per gradi a come integrare i vostri piercing e tatuaggi. Senza contare che, in qualche caso, un piercing potrebbe essere un rimedio a un tatuaggio non particolarmente ben riuscito, o viceversa.
Prima di pensare a una combinazione di piercing e tatuaggi, vale la pena però di chiarire alcuni dei dubbi assolutamente comuni in materia.
Si può forare la pelle tatuata?
Una delle prime domande che potreste farvi è se è possibile forare la pelle su cui è stato già realizzato un tatuaggio e se ciò non risulti pericoloso. Le risposte sono: sì, è possibile forare la pelle tatuata e no, non dovrebbe risultare particolarmente pericoloso, a patto però che si scelga un piercer professionista e che vengano rispettate tutte le norme igieniche e di sicurezza.
Tanti tipi di combinazioni di piercing e tatuaggi
Come sempre, la “pericolosità” di un piercing combinato al è tatuaggio andrebbe valutata di caso in caso e a seconda della zona in questione. Va detto, infatti, che ci sono combinazioni di piercing e tatuaggi che lo sono solo a livello visivo: si completano cioè a livello estetico, ma la realizzazione di uno non influisce su quella dell’altro (si pensi, per esempio, a un piercing sul lobo dell’orecchio combinato a un tatuaggio più o meno piccolo nella parte posteriore dello stesso orecchio). In questo il rischio è davvero minimo.
La tecnica microdermal…
Nella maggior parte dei casi, però, i tatuaggi sono realizzati in zone non forabili del corpo (si pensi a quelli più estesi realizzati su schiena, cosce o anche, etc.). In questo caso realizzare una combinazione di piercing e tatuaggi è necessario ricorrere a una tecnica particolare detta “microdermal”. Come suggerisce il nome, si tratta di impiantare una placca sottocutanea su cui possono essere innestati poi i gioielli più vari, nelle forme e nelle dimensioni.
…cos’è?
A rigore, si tratta di una tecnica molto comune per i piercing. Anche chi non è interessato a realizzare una combinazione di piercing e tatuaggi potrebbe optare per un microdermal nel caso in cui voglia un piercing originale, visibile solo in parte o realizzato in zone in cui è impossibile praticare le normali tecniche da piercer.
…e come usarla per una combinazione di piercing e tatuaggi?
Nel caso di una combinazione di piercing e tatuaggi, invece, il microdermal permette di posizionare il piercing nel posto migliore perché si adatti al tatuaggio e di scegliere il gioiello che fa più al singolo caso, per forme, colori e dimensioni.
I rischi
Ovviamente non vanno sottovalutati i rischi collegati a una pratica simile. Il microdermal, infatti, può essere in primis molto doloroso e di difficile guarigione. Trattandosi di un “corpo estraneo” inserito sotto pelle, poi, si potrebbero verificare casi di rigetto (e non sono infrequenti). In questa prospettiva andrebbe considerata l’aggravante di una pelle già “stressata” dalla realizzazione del tatuaggio, specie se recente. E che, nel caso a seguito del rigetto si formassero cicatrici difficili da guarire, ne potrebbe risultare irrimediabilmente danneggiato l’intero tatuaggio. Motivo per cui, come sempre, prima di pensare a una combinazione di piercing e tatuaggi potrebbe essere utile chiedere il parere del tatuatore o piercer di fiducia.