Tatuaggio russo in cirillico, una guida all’uso

Spesso quando decidiamo di tatuarci qualcosa, la scelta va su una frase significativa che ha segnato un periodo particolare della nostra vita. Naturalmente la scelta dell’alfabeto da utilizzare per tatuare la frase da noi decisa è molto ardua, e può avere diverse opzioni.  Tra gli alfabeti particolari che possiamo usare per il nostro tatuaggio vi è il cirillico,alfabeto utilizzato per molte lingue slave, tra cui il russo,che  è indubbiamente uno dei più interessanti. Questo alfabeto è utilizzato, con poche differenze, anche da alcuni altri paesi in cui sono parlate lingue del gruppo slavo. Alcune lettere sono uguali a quelle dell’alfabeto latino, altre invece provengono direttamente dall’alfabeto greco. All’inizio l’alfabeto può apparire difficile da imparare, ma dopo una piccola pratica si scopre che leggere il russo è facile quasi come leggere l’italiano, e addirittura più facile dell’inglese.

tatuaggio cirillico

Le origini dell’alfabeto cirillico e la forma delle lettere

Un’idea abbastanza diffusa da la paternità dell’alfabeto cirillico a San Clemente di Ocrida, un discepolo dei santi Cirillo e Metodio, ma si pensa sia più probabile che l’alfabeto sia stato creato e elaborato alla Scuola letteraria di Preslav cittadina bulgara, dove sono state ritrovate le più antiche iscrizioni in cirillico, datate all’incirca 940. Quest’ipotesi viene ribadita dal fatto che l’alfabeto cirillico aveva sostituito il glagolitico nel nord-est bulgaro già alla fine del X secolo, mentre alla Scuola letteraria di Ocrida, dove lavorò san Clemente, si continuò ad utilizzare il glagolitico fino al XII secolo. Un’altra credenza sostiene che sia stato san Cirillo a creare l’alfabeto che porta il suo nome, e che addirittura il cirillico abbia preceduto il glagolitico, essendo una sorta di transizione tra il greco ed il glagolitico corsivo, ma questa teoria non trova riscontro nel mondo scientifico. Cirillo quasi certamente non è l’autore dell’alfabeto cirillico, i suoi contributi al glagolitico ed al cirillico sono ormai riconosciuti, e l’alfabeto ne porta il suo nome. L’alfabeto cirillico venne diffuso parallelamente con l’antico slavo ecclesiastico, e l’alfabeto utilizzato per la lingua clericale ortodossa si equipara ancora al cirillico arcaico.  Nei dieci secoli successivi alla sua creazione l’alfabeto cirillico si è adeguato alla lingua parlata, ha sviluppato diverse varianti per adattarsi alle peculiarità delle lingue nazionali ed è stato soggetto a modifiche accademiche e decreti politici. Indubbiamente lo sviluppo della tipografia cirillica è passato repentinamente dallo stadio medievale al tardo barocco, senza una fase parallela al Rinascimento come avvenne nell’Europa occidentale. Le lettere cirilliche tardo-medievali esprimono una forte tendenza ad essere alte e strette. Pietro I il Grande, che è stato primo imperatore della Russia, introdusse l’usanza di rendere le lettere più simili a quelle dell’alfabeto latino agli inizi del XVIII secolo; successivamente anche le altre lingue che usavano l’alfabeto cirillico occidentalizzarono la  forma delle loro lettere. In questo modo, a differenza dei caratteri greci, che restano comunque più conservativi, i caratteri cirillici moderni sono molto simili ai caratteri latini. Le lettere cirilliche maiuscole e minuscole non sono però così differenticome nella tipografia latina. I caratteri cirillici minuscoli sono per la maggior parte versioni di dimensioni un pò più ridotte delle stesse lettere maiuscole.

tatuaggio cirillico

tatuaggio cirillico

Chiedere l’aiuto di un traduttore professionista

La prima cosa da analizzare è sicuramente quello delle trascrizioni. Bisogna infatti sottolineare il fatto che il cirillico si presta quasi ad tutti i tipi di trascrizioni. Tutti i suoni della lingua italiana possono essere elaborati con questo specifico alfabeto, un alfabeto che è quasi completo e in ogni caso di una lingua indoeuropea che ha quasi tutti i suoni della nostra lingua. Chi vuole scrivere il proprio nome usando l’alfabeto cirillico per il tatuaggio, può dunque farlo senza eccessivi problemi. Nel caso in cui volessimo  tradurre qualcosa, sarà indubbiamente il caso di farsi aiutare, come consigliamo sempre quando si utilizza una lingua che non è quella italiana, da un traduttore. Risulta fondamentale  essere sicuri di quello che ci andremo a scrivere sulla pelle, dato anche il fatto che i tatuaggi sono indelebili o comunque fino a quando avremo deciso di rimuoverlo. Quindi sempre estrema attenzione a evitare brutte figure con una lingua che non si conosce in pieno. L’unico problema per questo tipo di tatuaggi è la fantasia. Le scritte in alfabeto cirillico infatti possono essere inserite in qualsiasi tipo di contesto, a partire da una scritta estremamente significativa ma anche per abbellire tatuaggi particolari.

 

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