I tatuaggi con le scritte sono tra i più gettonati, sicuramente per la varietà e la fantasia che possiamo avere da loro. Possiamo scegliere parole, lettere, frasi e citazioni famose, canzoni e molto altro. Tra le più richieste sono anche le scritte di lingue lontane o antiche. Come i tatuaggi in ebraico! Tatuaggi originali e significativi, capaci di esprimere con poche lettere momenti e sensazioni della vita sulla propria pelle. Sono tatuaggi scelti sia da donne che da uomini, e sono tante le possibilità che ci possono offrire. Stiamo parlando comunque di una lingua lontana, antica, ed è molto facile cadere in errore. Sul web, infatti, ci sono tantissime immagine che ritraggono gli “orrori” grammaticali commessi con un tatuaggio scritto in una lingua a noi piuttosto sconosciuta. Quindi come dobbiamo comportarci in questi casi? Oggi vedremo insieme quali sono le cosa da fare e da non fare!
Prima di tutto cerchiamo di capire perchè scegliere un tatuaggio ebraico. Questi tatuaggi, comunemente, venivano utilizzati per esprimere l’amore, l’eternità e anche il rispetto al credo religioso, anche se gli ebrei, come i cristiani per qualche tempo rifiutavano i tatuaggi sul corpo. Le scritte sono un tatuaggio molto diverso da un disegno o un elemento, alla quale possiamo dare noi stessi il risultato e significato sperato. Sono messaggi veri e propri incisi sulla pelle, che possono essere tatuati da soli o in compagnia, ma anche in aggiunta ad un tatuaggio già esistente sul nostro corpo. L’ebraico moderno è la lingua ufficiale dello Stato di Israele, e il suo alfabeto è molto diverso da quello italiano, formato da 22 lettere tra cui 9 vocali, il resto sono consonanti. Le vocali vengono rappresentate come puntini posti in alto o in basso nel testi e nella lingua.
La lingua è sicuramente diversa, essendo l’opposto delle lingue europee, è molto richiesta e affascinante. Caratterizzati da caratteri molti belli e anche semplici da disegnare. Una moda che è nata sicuramente tra le stra di Hollywood e poi approdata anche in Italia. Quello che lo rende uno degli alfabeti più affascinanti di sempre è la sua connessione con i numeri, la numerologia e la cabala. Le sue consonanti, rappresentano anche i numeri. Ad esempio la tredicesima lettera dell’alfabeto, Mem, rappresenta il numero 40, per gli ebrei è un numero magico simbolo di rinascita e purificazione.
Abbiamo potuto notare come sia semplice accostare l’alfabeto italiano con quello ebraico, le differenze son poche se non il modo in cui esso viene scritto. Questo però non si da la possibilità di fidarci di alcuni strumenti di traduzione come Google Translate. Come abbiamo accennato in precedenza, sono infiniti gli orrori grammaticali nei tatuaggi, proprio per la superficialità di usare trascrizioni simili. Il nostro consiglio è sempre quello di approfondire l’argomento con il tatuatore e di scegliere un professionista certificato nella lingua richiesta. L’orrore, è dietro l’angolo!