La legge parla chiaro. Per farsi un tatuaggio prima dei diciotto anni è necessario il permesso dei genitori, un permesso sottoscritto, firmato e mostrato al tatuatore scelto. Senza la firma dei genitori un tatuaggio non può essere fatto prima dei 18 anni. Il consiglio è sempre quello di aspettare, prendete questo come un segno del destino, magari poi per non pentirvi un futuro. Non vi fidate assolutamente di chi vi tatua a 16 anni senza il consenso del genitore, non è un professionista e il rischio di avere un risultato spiacevole e doloroso è dietro l’angolo! Parliamo di salute e con quella non si scherza mica.
Nel caso in cui i vostri obiettivi sono chiari e i vostri genitori sono con voi, quello che vi serve è una delibera che verrà fornita direttamente presso lo studio e che dovrà essere riportata sottoscritta unitamente alla copia del documento d’identità dei genitori e a quella del minore. Inoltre, uno dei genitori dovrà accompagnare il minore durante la seduta dal tatuatore.
In caso contrario il tatuatore rischia denunce penali e la possibilità di chiudere tutta l’attività. In caso contrario, il tatuatore non è un professionista e, come già detto, state alla larga. Un tatuaggio è per sempre.
