La moda dei tatuaggi artigianali, si sta diffondendo a macchia d’olio. Questa tecnica fai da te è realizzata senza l’utilizzo della macchinetta tradizionale con cui si effettuano i tatuaggi. Questo genere di tattoo richiede pochi strumenti di lavoro oltre a un ago e dell’inchiostro di china. Resta comunque fondamentale fare una premessa per quanto riguarda il tatuaggio realizzato con mezzi di fortuna; i tatuaggi “artigianali” sono pericolosi, quindi bisogna essere sicuri di ciò che si sta facendo prima di bucarsi la pelle. E’ sempre meglio rivolgersi a uno studio professionale; poiché i rischi associati a un “ Auto-tatuaggio” sono molti.
AVVERTENZE E RISCHI
Quando ci si appresta a realizzare un tatuaggio con ago e china bisogna avere delle accortezze:
- Curare l’igiene, riducendo al minimo il rischio di infezione mantenendo tutti gli strumenti perfettamente puliti e prendersi cura del tatuaggio. Nonostante ciò, ci sono sempre delle possibilità che i batteri colonizzino la zona. Se si hanno dei sintomi d’infezioni è bene consultare un medico.
- Usare solo inchiostro per tatuaggi o di china. Gli altri prodotti potrebbero essere tossici e causare gravi problemi di salute, mettendo a rischio la vita.
- Utilizzare solamente aghi nuovi e puliti, ricordando di sterilizzarli prima di iniziare il tatuaggio. Non bisogna mai riutilizzare né condividere gli aghi con altri. La condivisione degli aghi aumenta il rischio di contrarre l’HIV, l’epatite, infezioni da stafilococco, MRSA e altre malattie trasmissibili.
GLI STRUMENTI PER UN TATUAGGIO ARTIGIANALE
Gli strumenti che vengono usati per qualunque tattoo artigianale sono aghi e inchiostro. È adatto ogni tipo di ago, l’importante è che sia pulito e nuovo; vanno bene gli aghi da cucito, gli spilli dritti e perfino le spille da balia. L’inchiostro migliore da usare è quello specifico per tatuaggi, ma non è sempre facile da trovare. Quello di china oppure il sumi possono essere buone alternative. E’ meglio usare solo inchiostro di china nero, poiché quelli colorati possono essere tossici. Altri oggetti necessari da avere a portata di mano per una buona realizzazione di un tatuaggio con ago e china, sono un pennarello non indelebile per disegnare potenziali bozzetti per il tatuaggio; un piattino o una ciotola poco profondi in cui versare l’inchiostro; l’alcool denaturato e guanti monouso per disinfettare tutto ciò che si toccherà.
COME FARE I TATUAGGI CON AGO E CHINA
Se si è decisi di intraprendere la strada del tatuaggio fai da te, innanzitutto bisogna lavare con acqua calda e sapone, la zona che si è deciso di tatuare; radere i peli della zona, in modo che la superficie glabra si estenda per oltre 2,5 cm rispetto al tatuaggio. Dopo la rasatura, disinfettare la cute con alcol denaturato. A questo punto usare un batuffolo di cotone e aspettare che il liquido sia completamente evaporato dalla pelle prima di continuare.
Dopo aver eseguito i passaggi sull’igiene, si traccerà sulla pelle con una penna o un pennarello la forma desiderata. Successivamente bisogna intingere la punta dell’ ago nella china e incominciare a bucherellare ( i buchi devono essere molto vicini tra loro) la pelle seguendo la forma disegnata in precedenza facendo attenzione a non far uscire sangue. Stendere,quindi, uno strato di china e aspettare che si asciughi; dopo 2-3 ore lavare con abbondante acqua corrente. Se si vuole, invece fare il tatuaggio con il pennino bisogna utilizzare lo stesso procedimento stando però molto attenti a non graffiare la pelle e non a far uscire sangue. Ripassare poi il tatuaggio 2-3 volte.
Il risultato ottenuto sarà visibile dopo 1-2 giorni. Poiché la pelle tenderà a gonfiarsi leggermente durante la procedura conferendo al tatuaggio un aspetto irregolare, potrebbero rendersi necessari dei ritocchi, quando il gonfiore sarà sparito, per uniformare le linee.