E’ una moda spopolata nel mondo solo negli ultimi anni. Ma quello che pochi sanno è che questo tipo di tatuaggio proviene da una popolazione molto restia all’arte dei tatuaggi, quella araba. Secondo la tradizione araba, infatti, i tatuaggi sono immorali e assolutamente non concessi ne alle donne ne agli uomini. Fatto eccezione per l’hennè. Un tatuaggio non permanente utilizzato nelle feste o nei matrimoni per decorare mani e piedi della sposa. Da quì ad oggi l’hennè è diventata una moda. Ma non tutti sono contenti dei suoi risultati e oggi scopriremo il perchè. Sembrerebbe che un additivo spesso presente nelle tinture all’hennè potrebbe causare reazioni allergiche. L’henné, in sostanza, è una pianta. Le sue foglie vengono fatte essiccare e una volta tritate si ricava l’inchiostro con cui questi tatuaggi vengono disegnati. Oltre ai matrimoni l’uso che viene fatto di questo inchiostro in Marocco è anche come tintura dei capelli.
Se in Marocco questa pratica è comune, e le donne arabe sono abitate ad utilizzarlo, nel resto del mondo il fenomeno si è scatenato pian piano portandosi dietro anche una serie di problemi. Come già accennato un additivo presente nell’hennè commerciale può causare allergie alla pelle. Solitamente i primi sintomi di una allergia si manifestano dopo circa due settimane dalla applicazione. State attente, quindi, a prurito, sensazione di bruciore, rossore e eczemi. In questo caso bisogna intervenire con specifiche pomate e se lo sfogo non dovesse andar via, il consiglio, ovviamente, è di consultare il medico di fiducia. Stiamo parlando della nostra pelle e questi problemi non devono essere presi sotto gamba! Infatti, se trascurati, questi sintomi possono portare a complicanze come ulcerazioni o infezioni. Questo succede perchè non sempre si è consapevoli di essere allergici a questa sostanza.
Ci sono dei metodi “fai da te” da provare per rimediare ad ogni tipo di allergia che si presenti sul vostro tatuaggio come, ad esempio, l’applicazione di impacchi umidi per rinfrescare la zona. E, soprattutto, prima di farvi un tatuaggio all’hennè constatate quali siano gli ingredienti presenti in modo tale di andare sul sicuro. Questi tatuaggi nascono come semi permanenti, ovvero la loro durata è di al massimo un mese, poi svaniscono via da soli. Ma i disegni che vengono fatti sulla pelle sono estremamente belli e affascinanti, che in molti hanno deciso di riprenderli per un tatuaggio vero e proprio.
Ma se non volete un tatuaggio permanente, l’hennè è divertente e originale proprio perchè dopo un mese scompare. Secondo uno studio medico negli ultimi cinque anni sono raddoppiate le reazioni avverse da tatuaggio, sia nel caso di quelli permanenti che di quelli temporanei all’hennè. Dermatiti, eczemi, pruriti e desquamazione della pelle sono i disturbi più diffusi a causa dei metalli contenuti negli inchiostri per tatuaggi. A rivelarlo è un gruppo di ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma che ha realizzato una ricerca sui prodotti presenti sul mercato italiano.
“Tutti i produttori – riporta lo studio – commercializzano inchiostri contenenti concentrazioni mediane molto elevate di cromo e di nichel mentre il cobalto è presente in concentrazioni più basse”.