Come tutti gli appassionati sanno, un tatuaggio è costituito da tante piccole punture che vengono effettuate sottopelle per poter iniettare l’inchiostro che andrà a formare il disegno di qualcosa che ci piace o di cui vogliamo conservare un ricordo indelebile. Spesso non è una semplice moda, o un capriccio, ma qualcosa a cui teniamo e che vorremo portare sempre con noi, ma cosa dire della pericolosità dei tatuaggi? Conosciamo la “trafila” a cui siamo sottoposti dopo il tattoo (se volete “ripassare” le varie fasi, ne abbiamo parlato in questo articolo): medicazioni, cure continue nel primo periodo, la necessità di prestare attenzione a non esporlo troppo al sole ecc. Passato il periodo “critico”, quali sono i rischi dei tatuaggi a cui possiamo andare incontro? C’è da dire alcuni dei problemi a cui si può andare incontro cambiano da persona a persona, ma altri possono essere riscontrati da chiunque indiscriminatamente, vediamo allora, quali possono essere i rischi per chi decide di farsi un tatuaggio e quali precauzioni si possono prendere per evitarli.
Rischi tatuaggi
A parte i problemi a cui chiunque può andare incontro se non si prende cura del proprio tatuaggio nel periodo immediatamente successivo alla sua realizzazione, ce ne sono altri meno noti che possono manifestarsi magari per via di problemi patologici che una persona può avere, possono essere dovuti a cause esterne (come errori durante l’esecuzione del tattoo) o possono accadere a prescindere, e quindi sono da contemplare quando si decide di fare un tatuaggio:
- Le irritazioni della pelle. Rappresentano il rischio più comune in cui si può incorrere dopo la realizzazione di un tatuaggio, in media spariscono in uno o due giorni se si cura il tattoo così come viene normalmente indicato anche dal tatuatore, se invece l’irritazione rimane per molto tempo, bisogna contattare un medico;
Irritazione cutanea in seguito ad un tatuaggio - Le infezioni. Altro problema di cui tenere conto quando si decide di farsi un tatuaggio, come le irritazioni, anche le infezioni possono ovviamente essere legate al modo in cui si cura il tatuaggio dopo la sua realizzazione, ma possono anche comparire per scarsa igiene al momento dell’esecuzione;
Lieve infezione apparsa nella zona del tatuaggio: si notano delle macchie sulla pelle - Reazioni allergiche. Dovute ovviamente a problemi interni al corpo e non a errori esterni, vengono solitamente scatenate dagli inchiostri. Si manifestano principalmente con eruzioni cutanee e con una forte sensazione di prurito; potrebbe capitare che una persona sia allergica senza saperlo, dunque se dopo un tatuaggio manifestate sintomi simili a quelli descritti vi consigliamo di consultare un medico;
Colori comunemente usati in un tattoo shop - Trasmissione di malattie infettive. È la conseguenza più grave di un tatuaggio ed è sempre legata ad una cattiva igiene degli strumenti del tatuatore, in quanto questo malattie si contraggono per via del sangue infetto eventualmente presente sugli strumenti stessi. I virus trasmissibili sono Epatite B, Epatite C, Tetano, e il terribile HIV.
Alcuni strumenti del tatuatore
Precauzioni per evitare i rischi legati ad un tatuaggio
Come già ripetuto più volte, una delle precauzioni più comuni è quella di curare bene il tatuaggio appena fatto e attenersi a specifiche procedure almeno per il primo mese, quindi come indicato anche dal sito Farmaco e Cura, la prima medicazione applicata sul tatuaggio va rimossa dopo un giorno, e va applicata una crema antibiotica che faciliti la guarigione del tattoo; va usata anche una crema idratante; tenere pulita la zona usando meno sapone possibile o comunque utilizzandone uno neutro; tenere il tattoo al riparo dal sole o comunque poco esposto.
Un’altra importantissima precauzione è quella di verificare la preparazione del tatuatore scelto, magari parlando con lui, visionare gli attestati che avrà appesi nello studio e assicurarsi che utilizzi gli strumenti adatti, come macchinari per la sterilizzazione degli strumenti e guanti in lattice monouso; è bene poi verificare anche l’igiene del tattoo shop in cui ci si reca per il tatuaggio: deve essere pulito e presentare pavimenti e pareti a norma (come quelli medici, per garantire la massima igiene).