Al giorno d’oggi i tatuaggi sono diventati di gran moda. Uomini e donne, adulti e ragazzi, possono scegliere di incidere sulla propria pelle un disegno che resterà là per sempre e che può avere un significato particolare, rappresentare qualcosa a cui si tiene molto, che esprime un proprio ideale o un proprio pensiero.
Di tatuaggi ce ne sono di ogni tipo e per tutti i gusti. Da ritratti, a riproduzioni di opere artistiche, a simboli celtici o di altra fattura, fino ad arrivare a vere e proprie frasi e parole. Ma essendo qualcosa che resterà sulla propria pelle per sempre (a meno di decidere di rimuoverlo con un opportuno trattamento laser) è bene prendere questa decisione in maniera ponderata e intelligente, valutando i pro e i contro e soprattutto facendo attenzione a chi ci si affida.
Come ci si deve preparare, dunque, alla realizzazione di un tattoo? Vediamo insieme i passaggi più importanti, quelli che non devono essere per nulla trascurati, ne vale la buona riuscita del lavoro.
Sicurezza prima di tutto
Il tatuaggio causa sulla pelle una “ferita”, quindi è bene assicurarsi di essere vaccinati contro tetano ed epatite. Se soffri di malattie cardiache, di allergie o se hai un qualsiasi altro problema di salute, prima di farti un tattoo consultati con il medico di famiglia per capire se è il caso di procedere o se è meglio evitare perché potresti incorrere in problemi spiacevoli.
Scegli un tatuatore professionista
Una volta stabilito di poter fare il tatuaggio, è il momento di informarti sui tatuatori presenti nella tua zona. Non affidarti al primo che capita, ma valuta bene la situazione. Consultati, se ne hai l’opportunità, con chi ne ha già fatto uno e chiedi a chi si è rivolto. Fai anche ricerche via web per vedere se ci sono feedback sui professionisti del settore vicino al posto in cui abiti. Quando pensi di aver trovato chi fa per te, fai un sopraluogo e conosci il tatuatore. Recarsi nel suo studio ti dà modo di verificare se rispetta gli standard igienici imposti dalla legge. In particolare, nota se ha un’autoclave, un macchinario indispensabile per sterilizzare gli strumenti, se è in possesso di tutte le autorizzazioni e i permessi del caso e se il luogo è pulito. Infine, chiedi di mostrarti foto dei lavori realizzati su altre persone.
Decidi la zona del corpo dove effettuare il tatuaggio e il disegno
Trovato il tatuatore, arriva finalmente il momento più divertente. Quello in cui devi stabilire il disegno da farti fare. La decisione è legata anche alla zona del corpo in cui vuoi effettuarlo. Le aree più dolorose sono la zona della spalla, l’interno coscia, l’interno braccio e i piedi. In quest’ultimo caso, inoltre, il disegno tende a scolorirsi più facilmente.
Se hai maneggevolezza con l’arte, puoi fare tu lo schizzo e poi lasciarlo completare e rifinire al professionista. Oppure puoi selezionare l’immagine che ti piace, stamparla e portarla con te. Cerca di essere lungimirante. Il tattoo dovrà continuare a piacerti anche quando sarai anziano e sempre in quel caso non dovrai avere vergogna a sfoggiarlo.
Segui le istruzioni del tatuatore prima e dopo il tatuaggio
All’arrivo del giorno tanto atteso, stai tranquillo e rilassato, affidati al professionista che sa come agire e cosa fare ma tieni sempre gli occhi aperti e ridiscuti con lui i vari passaggi da fare, ricontrollando l’immagine scelta per evitare brutte sorprese. Il tatuatore dovrà utilizzare guanti sterili, strumenti usa e getta (come gli aghi), disinfettare la parte su cui andrà a lavorare, anestetizzarla e coprirla con una fasciatura alla fine dell’opera.
Consigli finali
Terminato il tatuaggio dovrai seguire pochi, semplici ma importanti accorgimenti. Ossia:
- Evitare il mare per almeno 15 giorni. L’area trattata, infatti, sarà irritata e di conseguenza l’esposizione al sole potrebbe causarti problemi e danni alla pelle;
- Non grattare la parte tatuata, soprattutto se ci sono crosticine;
- Lavare la zona interessata dal disegno con un sapone antibatterico e asciugarla con un asciugamano morbido.
- Monitorare quotidianamente la situazione. Se noti dei gonfiori, degli arrossamenti strani, se il sanguinamento con si ferma, se il tatuaggio ti fa male e c’è del pus contatta subito il tuo medico perché potrebbe esserci un’infezione in corso che va fermata per tempo.
Tieni in considerazione anche un altro aspetto. La pelle con il tatuaggio va protetta dai raggi UV prima e dopo la cicatrizzazione della ferita, in quanto risulterà sempre più sensibile. Al di là di questo, comunque, non bisogna mai esporsi alla luce diretta del sole senza un’adeguata crema protettiva.
Chi si approccia per la prima volta all’arte del tattoo teme il dolore che potrebbe sentire. Questo varia da persona a persona, dalla soglia del dolore di ciascuno (se è alta o bassa), dalla capacità di sopportare il fastidio continuo di piccole punture sulla pelle. Alcuni sostengono di aver provato una sensazione di bruciore ma in ogni caso molto dipende dal professionista, dalla sua delicatezza, dal modo in cui gestisce gli strumenti.
Un consiglio che possiamo darti, è di sperimentare un tatuaggio temporaneo prima di arrivare a quello permanente. In questo modo vedrai se è una cosa adatta a te, alla tua vita, al tuo carattere. Se lo indosserai con orgoglio e disinvoltura, se lo percepirai come qualcosa di tuo, che racconta te stesso, stai facendo la scelta giusta. In caso contrario puoi fare marcia indietro senza troppi problemi.
Infine, ricordati una cosa importante: il lavoro svolto da un professionista accreditato ha il suo costo, non si svende nulla. Se vuoi un risultato ottimale non lesinare sulle spese.










