Tatuaggi: si possono fare in inverno? Qual è il periodo migliore?

 

Quando ci si appresta a fare un tatuaggio è normale chiedersi quale sia il periodo migliore dell’anno per realizzarlo. La risposta non è così semplice da dare perchè i tatuaggi sono diversi in base ai posti in cui vengono fatti ed ognuno ha un differente modo di guarigione. Inoltre esistono alcune regole da seguire che non sempre sono applicabili in tutti i periodi. In questo articolo cercheremo di rispondere alla domanda valutando i pro e i contro delle differenti stagioni dell’anno.

Tatuaggi in inverno

L’inverno e l’autunno

Sono considerati i periodi migliori dell’anno perchè non si corre il rischio di esporre eccessivamente il tatuaggio al sole e alle temperature soffocanti. Il tatuaggio è da considerare come una ferita e queste due stagioni sono le più indicate per una corretta guarigione. Il periodo di convalescenza, passato maggiormente in casa o comunque al chiuso, si accorcia notevolmente. L’unico tatuaggio che è meglio evitare in questo periodo è quello sul piede perchè con l’utilizzo di calze pesanti, stivali e scarpe chiuse, si corre il rischio di rallentare la guarigione e danneggiare il tatuaggio. L’inverno e l’autunno, però, presentano anche qualche problema. Dopo che viene realizzato il tatuaggio dovrebbe prendere aria senza essere costantemente coperto. Il consiglio è di utilizzare solo vestiti in cotone, ottimi per far respirare la pelle, evitando sia la lana che i materiali sintetici. Quando si è in casa è consigliabile tenere il tatuaggio scoperto anche se è posto in una zona scomoda.

Estate e primavera

Il sole è un grande nemico dei tatuaggi. Rende più lenta la loro guarigione ed esporre un tatuaggio nelle ore più calde può rivelarsi pericoloso. Se si decide di farlo lo stesso in questo periodo dell’anno bisogna seguire numerosi accorgimenti. Meglio evitare il mare e le piscine per più motivi: la sabbia non deve assolutamente entrare in contatto con il tatuaggio così come l’acqua che non sempre è molto pulita. Anche il sudore può intaccare la guarigione del vostro tattoo. Per questi motivi è meglio evitare di esporsi ad alte temperature per almeno due settimane. In estate il rischio di contrarre infezioni aumenta notevolmente ma seguendo i consigli del tatuatore alla lettera non dovrebbero esserci grandi problemi.

Altri consigli per una corretta guarigione

  • Ricorda che in qualunque stagione il tatuaggio va curato con creme e lozioni lenitive, il tatuatore ti indicherà le migliori marche e il periodo di tempo in cui applicarle
  • Trascorse almeno due settimane dalla realizzazione del tatuaggio potrai andare al mare ma prestando molta attenzione: il tatuaggio deve essere protetto da una crema solare dal forte grado di protezione
  • Durante il periodo di cicatrizzazione, che di norma dura 10 giorni, la doccia va fatta coprendo il tatuaggio con la pellicola evitando che si bagni completamente
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