Devi farti il primo tatuaggio? La guida: consigli da seguire

Decidere di fare il primo tatuaggio è una scelta importante. Ci sono molte cose da fare e da valutare, non bisogna arrivare al dunque impreparati. Innanzitutto si deve ricordare che un tatuaggio è per sempre e, anche se esistono metodi di rimozione, spesso sono costosi e complicati. La scelta del soggetto è fondamentale, bisogna essere sicuri che ciò che ci si tatua sia in linea con il proprio pensiero e che rappresenti qualcosa di realmente importante. Che cosa succederebbe se dopo dieci anni ci si ritrovasse con un tatuaggio che si reputa imbarazzante? Non bisogna tatuarsi per moda, per copiare qualcuno o per imporsi. La cosa più importante è ponderare bene la propria scelta, riflettere a lungo e valutare se ne valga la pena oppure no.

Devi farti il primo tatuaggio? La guida: consigli da seguire

 

Se si è sicuri della decisione presa, allora è utile seguire qualche accorgimento per evitare di rimanere delusi dal risultato o di ritrovarsi in situazioni spiacevoli quando si arriva dal tatuatore. Facendo le cose con pazienza il primo tatuaggio sarà sicuramente un’esperienza positiva!

Scegliere il tatuatore

Il primo passo è scegliere il tatuatore. Si può chiedere agli amici di parlare della loro esperienza, scegliere in base al loro giudizio e a ciò che vedete sulla loro pelle. Il tatuatore ha un ruolo fondamentale, bisogna fidarsi di lui ciecamente. Una volta consultati gli amici e ridotto la scelta a pochi nomi è sempre meglio guardare gli studi per verificare con i propri occhi com’è l’ambiente. Se si vuole fare un tatuaggio specifico di un particolare stile, oppure un volto, è necessario recarsi in studi specializzati per non correre nessun rischio. A volte capita che per ottenere un buon risultato ci si debba spostare in un’altra città, meglio percorrere qualche chilometro che avere addosso un tatuaggio orribile.

Prestare attenzione alle norme igieniche

Se a prima vista lo studio sembra sporco meglio diffidare. Ci sono molti tatuatori che non prestano la giusta attenzione alle norme igieniche. I veri professionisti curano molto questo aspetto, i loro studi assomigliano a sale operatorie sterili. Se il tatuaggio viene eseguito senza rispetto delle comuni norme si può correre il rischio di infezioni e, nei casi più gravi, in malattie come l’epatite e l’HIV. Bisogna ricordare sempre che gli aghi devono essere sterili e i colori ipoallergenici. Se ci si rende conto che non è così meglio scegliere un altro tatuatore.

Accordarsi e stipulare il prezzo

Una volta scelto il tatuatore bisogna discutere con lui sulla realizzazione del tatuaggio. Arrivando in studio con un disegno si possono apportare insieme delle modifiche, decidere i colori, le ombre e le sfumature. È importante anche fare chiarezza sul prezzo e sul tempo di esecuzione. Bisogna sapere che i tatuaggi sono costosi e più è bravo il tatuatore più sale il prezzo. Meglio spendere di più e avere un capolavoro sulla propria pelle che spendere poco e ritrovarsi con un tatuaggio che non è come si desiderava. Il prezzo varia in base ad alcuni fattori come grandezza, uso del colore, complessità della figura.

I rischi

Se il tatuatore è scelto con cura i rischi sono davvero minimi. Gli aghi sterili e monouso fanno in modo che non ci possa essere diffusione di malattie, i macchinari moderni sono molto facili da pulire e da sterilizzare Se si sceglie un tatuaggio a colori, questi ultimi sono sempre ipoallergenici e prevengono il rischio di reazioni sulla pelle. Solo lo 0.01% di chi va a tatuarsi ha reazioni allergiche all’inchiostro, una percentuale davvero molto bassa. Se si è allergici al lattice bisogna dirlo immediatamente al tatuatore dato che, per norma igienica, deve portare i guanti di questo materiale.

Prepararsi al dolore

La domanda più frequente quando si vede il tatuaggio di qualcuno è: “Ti ha fatto male?”. Sì, i tatuaggi sono dolorosi ma molto sopportabili. L’intensità varia in base alle zone del corpo, sono più dolorose quelle che hanno molti centri nervosi come i polsi e i piedi. Non c’è bisogno di spaventarsi, dopo poco ci si abitua alla sensazione e inoltre vengono utilizzate creme anestetiche sulla zona interessata.

Cosa fare prima della seduta

È consigliabile idratare per qualche giorno la zona di pelle in cui sarà fatto il tatuaggio perché nel caso di pelle secca l’inchiostro penetra meno in profondità. Prima di presentarsi dal tatuatore è utile fare un pasto completo e non assumere alcolici. Alla seduta è meglio non arrivare accompagnati dalla famiglia al completo, meglio vivere questo bellissimo momento con pochi intimi.

Cosa fare durante la realizzazione

La cosa più importante è stare calmi, rilassarsi il più possibile e cercare di stare fermi. Se si seguiranno queste semplici regole il tatuatore impiegherà meno tempo e il risultato sarà migliore.

Come curare il tatuaggio

Una cosa molto importante è la cura del tatuaggio. Il tatuatore, a lavoro finito, metterà sul tatuaggio una crema e uno strato di pellicola. Dopo circa due ore si può rimuovere la pellicola, sciacquare con acqua tiepida e applicare la pomata che il tatuatore avrà consigliato. Per almeno due settimane è vietato esporre il tatuaggio al sole, fare bagni al mare, saune o lampade solari.

Top