Il Cicatrene: si tratta di una crema cicatrizzante e disinfettante, a base cortisonica che viene utilizzata specialmente in ambito clinico per il trattamento delle lesioni superficiali, della nostra epidermide, a rischio infettivo e di trattamento della cute. Il cicatrene è composto da Treonina, Glicina e Cisteina, componenti chimici che garantiscono la cicatrizzazione, e dalle Neomicina e Bacitracina componenti chimici che garantiscono un effetto antibiotico.
Il cicatrene sebbene sia considerato un farmaco molto utile che secondo molti deve essere tenuto sempre in casa nello sportello delle medicine, deve essere utilizzato esclusivamente sotto prescrizione medica o richiesta specifica del nostro farmacista di fiducia. Il cicatrene è molto usato, da parte di tutti noi, per risolvere i problemi di cicatrizzazione ma attenzione ai casi di sanguinamento anomalo del piercing perché in questo in caso il soggetto, rischia di peggiorare la sua situazione di infezione, infatti bisogna attenersi scrupolosamente alle direttive che il nostro medico ci prescrive. Il cicatrene è sconsigliato perché potrebbe provocare in alcuni casi, una scorretta ossigenazione del foro, protraendo nel tempo, la possibilità di guarigione del piercing del paziente e aumentando il rischio di formazioni di cicatrici indelebili sulla nostra epidermide.. Tale farmaco, cicatrene, può essere comunque usato in caso di indicazioni specifiche da parte del nostro medico curante. Comunque se vi accorgete che il vostro piercing si è arrossato o sono presenti tracce di sangue non coagulato, macchie e forti arrossamenti, croste purulenti attorno al nostro gioiello o fuoriuscita di pus, evitate di utilizzare metodi fai da te che potrebbero arrecare ulteriori danni e peggiorare la vostra situazione.
Come tutti ben sappiamo, il tempo di guarigione di un piercing, dopo la sua installazione, supera ben oltre i quindici giorni ma attenzione durante questo periodo è necessario non utilizzare prodotti disinfettanti o cicatrizzanti troppo invasivi che possano creare eventuali problemi o complicanze e ritardare la guarigione della pelle. Insomma, si deve dare tempo al proprio corpo di abituarsi al corpo estraneo e a far si che si chiuda in modo lento e progressivo, la ferita attorno al nostro piercing. Solitamente una delle indicazioni primarie che rivolgono i piercer ai propri clienti è quella di usare, per mantenere pulita e disinfettata la ferita, una soluzione salina . Che cos’è la soluzione salina? Una soluzione di cloruro di sodio in acqua purificata è usata comunemente per disinfettare la vostra cute senza arrecare danni al vostro organismo, è possibile acquistarla in farmacia.
I cicatrizzanti e disinfettanti sui piercing
Dopo esserti fatto il piercing, non sempre tutto fila come dovrebbe , infatti a volte si possono verificare piccoli o anche grossi problemi come per esempio il rischio di infezioni o il ritardo nel cicatrizzare la ferita. Si può correre ai ripari per far guarire il foro del nostro piercing e disinfettarlo usando prodotti disinfettanti e cicatrizzanti. Curare il proprio piercing è d’obbligo se non si vuole incappare in inconvenienti spiacevoli e non ottenere il risultato sperato. A detta degli esperti, adottare trucchi o escamotage non sicuri, possono ledere la nostra salute e danneggiare il nostro piercing. In ogni caso ci sono dei prodotti che possono essere utilizzati per aiutare un piercing in via di guarigione e altri prodotti che vanno invece assolutamente evitati. Come prima regola, se è scongiurato il rischio di infezioni ed eventuali arrossamenti, potete seguire le istruzioni dettate dal vostro piercer di fiducia adottando prodotti naturali o farmaci. Se invece incappate in arrossamenti o infezioni, meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia e optare esclusivamente per farmaci che ci faranno risolvere il problema nel minor tempo possibile.