Piercing Skin Diver: che cos’è e quali sono i rischi

Nel vasto mondo dei piercing, le novità sono all’ordine del giorno, chi è appassionato delle tecniche di body modification ha apprezzato molto l’entrata in scena dello skin diver, una pratica nata negli Stati Uniti e arrivata con successo anche in Italia, dove tantissimi professionisti si sono specializzati in tale arte; un’avanguardia nel mondo dei piercing, che  non piace a tutti ma ha diversi ammiratori. Cerchiamo di capirne di più.

skin diver

IN COSA CONSISTE

Lo skin diver è un piercing che ricorda molto il micro dermal; ovvero il piercing è costituito da un gioiello che si va ad inserire sotto la pelle. L’operazione deve essere fatta solo dalle mani esperte di un professionista poiché è uno dei piercing che appartiene più alla chirurgia che alla body modification.

skin diver

“Ci sono diverse tecniche che permettono di inserire questi particolarissimi piercing sotto pelle, l’importante è  fissare saldamente il piercing bene sotto la pelle,dato che la nostra carne sarà l’unico appiglio per tutto l’apparato di metallo. Le tecniche sono comunque ad esclusivo appannaggio dei professionisti del piercing, dato che si tratta comunque di operazioni che prevedono tagli e inserimenti assolutamente non banali”.

skin diver

L’APPLICAZIONE

L’ esperto che andrà ad applicare lo skin diver  seguirà dei passaggi importanti per una perfetta realizzazione.Vediamo quali:

  • disinfettare la pelle in modo accurato;
  • utilizzare un piccolo bisturi, il dermal punch, con il quale  verrà praticato il foro sulla pelle;
  • la pelle forata verrà leggermente sollevata con una pinza chirurgica per inserire la placchetta sulla quale sarà poi avvitato il gioiello o la pallina di titanio.
  • Il gioiello è intercambiabile, basterà avvitare e svitare per sfoggiare il gioiello che sin preferisce.

lo skin diver

DOLORE E RISCHI

Lo skin diver rispetto ai normali piercing è più invasivo e quindi si andrà a sentire un fastidio più elevato, dipende poi sempre dalla soglia di dolore personale e dalla zona in cui viene fatto. Oltre al dolore bisogna valutare i rischi a cui si va incontro infatti le problematiche dello skin diver sono diversi, quello su cui soffermarci maggiormente è il rigetto.

rigetto

Il corpo infatti avendo del metallo estraneo, non lo riconosce e non lo accetta e procede così con l’espulsione dello stesso. Bisogna valutare bene questo possibile rischio poiché una volta rigettato il piercing non potrà più essere rimesso in quanto se si insiste sempre sulla stessa zona si va a ledere la pelle irritandola e creando anche possibili infezioni. Se non curato infatti, può infettarsi, per questo è bene stare molto attenti all’igiene. Inoltre, “i dermatologi della British Association of Dermatology, invitano a stare attenti a infiammazioni, allergie e rigetti: se le placche non vengono inserite bene la cute può avvolgerle e scatenare reazioni allergiche. In questi casi non resta che asportare il piercing con un piccolo intervento chirurgico che sarà effettuato da un dermatologo in un ambulatorio specializzato.”

infezione

Per evitare infezioni  è bene pulire la zona con una soluzione salina, evitando i normali saponi e, almeno per la prima settimana, coprire la parte con un cerotto. Non toccarlo con le mani sporche, e aspettare poi almeno un mese prima di cambiare il gioiello dello skin diver piercing.

skin diver

COSTO E ZONE DI APPLICAZIONE

Il costo di uno skin diver oscilla tra i 50  e i  100 euro e deve essere effettuato da un piercer professionista e esperto presso uno studio che realizza tatuaggi o piercing. Si può realizzare in  qualsiasi parte del corpo, anche quelle piatte sulle quali non si può applicare il classico piercing: in mezzo al seno, tempie,spalle, gomiti, collo, polsi e zigomi. E’ consigliato non scegliere zone del corpo soggette ad urti perché si corre il rischio che il gioiello si possa impigliare dentro qualcosa e si vada a strappare la pelle, provocando non poco dolore.

skin diver

Top