Quando si tratta di lato destro o sinistro da scegliere per fare un piercing escono fuori le informazioni più incredibili. Alcuni credono che il lato sinistro sia tipicamente maschile, altri ancora non si pongono il problema e scelgono a livello istintivo la parte del corpo da forare. Più di una volta mi è capitato di sentirmi dire: “Come mai hai fatto il piercing a sinistra? Lì lo hanno solo i maschi” causando in me un divertito stupore. Oggi, però, parliamo nello specifico di piercing al naso, ovvero il nostril piercing, un bellissimo foro sia maschile sia femminile che manda in crisi molte persone.
Ottimo per affacciarsi per la prima volta al mondo della body modification, il nostril piercing è uno dei meno dolorosi in assoluto. Molto amato da tutte le fasce di età e soprattutto dal pubblico femminile, può essere portato con eleganza ma anche come sinonimo di trasgressione. In questo articolo vedremo come scegliere il lato in cui farlo.
Destra o sinistra?
Se prestate attenzione a chi lo possiede, soprattutto nel caso di donne, scoprirete che la parte più quotata è la sinistra. La scelta non è casuale ma è legata alla lunga tradizione di questo piercing. La sua provenienza è indiana e le donne appartenenti a questo popolo erano solite forare la narice sinistra. Anche nei Veda, i più antichi scritti indiani, si accenna al fatto che la dea Lakshmi avesse sia i lobi che la narice forata. Questa pratica risale a tempi molto antichi e, oltre alla sua presenza nelle antiche scritture, ha anche un fine pratico. Per la medicina ayuvetica, infatti, il foro nella narice sinistra porterebbe ad un miglioramento della salute e a meno complicazioni durante il parto.
Quando si decide di fare questo piercing, però, non è obbligatorio farsi condizionare dalle antiche credenze. La medicina ayuvetica non ha nessuna valenza scientifica e non ci sono prove che il foro fatto a destra causi problemi di alcun tipo. Inoltre, anche nel caso di foro a sinistra non si riscontrano reali miglioramenti nella salute di chi lo possiede. Si tratta unicamente di una tradizione millenaria legata ad una credenza che per noi occidentali, in realtà, non ha nessun valore.
Come scegliere?
Ora che abbiamo constatato che non esiste alcuna differenza fra i due lati possiamo passare ad alcuni consigli per scegliere dove posizionare il proprio piercing. La scelta può essere dettata dall’istinto o dall’estetica. In altri casi capita che, senza motivo apparente, uno si senta maggiormente a proprio agio nel forare una parte piuttosto che l’altra. In questo è un po’ come andare a fare le analisi del sangue, sicuramente c’è un braccio “preferito” che a livello naturale viene da porgere all’infermiera. Altra cosa di cui tenere conto è la presenza di altri piercing, meglio distanziarli fra di loro piuttosto che avere un intero lato ricoperto di ferro e uno totalmente privo.
E per gli uomini?
Non esiste alcuna tradizione che indichi quale lato devono forare gli uomini. Per loro è totalmente indifferente quindi non dovrebbero esserci problemi. Non dovendo affrontare il parto (per chi credesse nella funzione della medicina ayuvetica) si è totalmente liberi di scegliere a propria discrezione.