È uno dei piercing più amati e decine di uomini e donne si rivolgono ogni giorno a un piercer per aver realizzato un helix, ovvero un buco nell’elice (quella zona del padiglione auricolare immediatamente vicina all’attaccatura dell’orecchio).
Perché bisogna stare attenti a come viene realizzato un helix?
Al contrario di quanto avviene con altri piercing, non ci sono controindicazioni particolari per quanto riguarda la realizzazione di un helix. E, se eseguito correttamente, dovrebbe essere anzi uno dei piercing dalla guarigione più veloce. Quello che accade fin troppo spesso, però, specie se non ci si rivolge a un professionista, è che per realizzare questo tipo di piercing vengano utilizzate pistole sparaorecchino, invece del più consigliato ago. Come si è già detto più volte, si tratta di una tecnica non molto sicura per la realizzazione dei piercing: per quanta attenzione si possa prestare, infatti, non si può assicurare, come invece avviene con l’ago, la perfetta sterilità della pistola che, del resto, è sempre a contatto con le mani di chi realizza il piercing, i suoi vestiti, etc. e potrebbe per questo farsi veicolo d’infezione. Non stupitevi, insomma, se un helix realizzato con la pistola guarisce più lentamente o è più a rischio infezioni e infiammazioni.
Come curare e pulire un helix?
Una buona e costante igiene, comunque, dovrebbero scongiurare il pericolo. Come pulire un helix, allora? Prima di tutto occorre scegliere il “prodotto” giusto. Il primo errore che si fa è, in genere, scegliere acqua ossigenata o alcol: si tratta di agenti troppo aggressivi. Per la normale igiene di un helix basta della semplice soluzione salina da comprare in farmacia o realizzare in casa. Per le prime due o tre settimane servirà applicarla direttamente sul foro, tramite l’aiuto di un cotton fioc, almeno due volte al giorno. Quando il piercing comincerà a guarire, invece, si potranno ridurre il numero e la frequenza delle applicazioni. Non va dimenticato, però, che anche un piercing “sano” ha bisogno di costante cura e che è bene togliere l’orecchino periodicamente, pulirlo accuratamente e pulire con altrettanta attenzione anche il foro, in questo caso bastano però dell’acqua tiepida e del comune sapone antibatterico.
Cosa fare se il piercing helix si infeziona?
Cosa fare nel caso in cui un helix presenti pus o infezioni? Come nel caso di qualsiasi altro piercing, serve valutare la situazione, magari con l’aiuto del proprio piercer di fiducia. Se si tratta di una semplice infezione la si può trattare in casa, con la stessa soluzione salina. Nei casi più gravi, in cui si presentino rossore o gonfiore, è meglio applicare un rimedio topico.