Ci sono tante ragioni per cui si può scegliere di farsi un piercing. Per seguire il trend del momento, per esempio. O perché si è appassionati di body art e piercing e tatuaggi rappresentano un modo per valorizzare il proprio corpo e metterne in risalto le qualità. Quello che, però, spesso si dimentica è che piercing e tatuaggi potrebbero essere anche un ottimo modo per nascondere piccole imperfezioni, per esempio, o parti del corpo che proprio non ci piacciono. Un piercing o un tatuaggio, insomma, potrebbero essere un “trucco” utilissimo per mimetizzare piccoli e grandi difetti (o presunti tali!).
Dove farsi un piercing?
Tanti sono, del resto, i posti in cui potreste scegliere di farvi realizzare un piercing. Non c’è una zona “ideale”: come per i tatuaggi vale la regola del sentirsi assolutamente a proprio agio con il proprio corpo. Ci sono però zone più adatte a secondo del tipo di piercing che volete farvi realizzare, nonché zone più indicate per gli uomini o per le donne.
I piercing maschili sul viso
Il viso, per esempio, è una delle zone più in voga per i piercing da uomo. Anche in questo caso, però, ci sono tanti “posti” diversi in cui si può fare realizzare il proprio piercing al viso: vanno dai più tradizionali, ai più originali e, di certo, non adatti ai neofiti.
I piercing all’orecchio
Tra le soluzioni più classiche, per esempio, ci sono i piercing all’orecchio: da quelli comunissimi nel lobo, passando per quelli altrettanto comuni nell’elica e quelli sul trago. Sono tra i piercing che fanno meno male e, nonostante siano molto “diffusi”, sono facili da personalizzare, semplicemente cercando gioielli particolari o colorati, per esempio.
Il piercing al sopracciglio
Un altro dei must quanto a piercing maschili è quello al sopracciglio. In questo caso la prima scelta da fare è in quale zona del sopracciglio realizzarlo: quasi sempre la scelta cade sull’angolo superiore, ma se volete osare potreste optare per la parte o l’angolo inferiore del sopracciglio.
Chi lo ha detto che il piercing al labbro non è roba da uomini?
Un capitolo a parte merita poi il piercing al labbro. È anche questo uno dei più richiesti da chi decide di farsi realizzare un piercing ma andrebbe fatta un’importante distinzione, dal momento che di piercing al labbro ne esistono veramente dei più svariati. Tutto dipende da dove si vuole realizzare il proprio piercing al labbro e quanti gioielli si vogliono usare: un solo piercing su uno dei due lati del labbro è il Labret ed è molto adatto a chi, comunque, non ama i piercing appariscenti, ma chi vuole osare potrebbe puntare, per esempio, su un Central Labret (ancora sul labbro inferiore ma in posizione centrale) o su un Monroe (che, al contrario di quanto sembrerebbe suggerire il nome, è adatto anche per gli uomini, i più estroversi, s’intende).
Cos’è e come si “porta” il Septum?
Uno degli evergreen quanto a piercing maschili è, poi, il Septum. Per chi non lo conoscesse si tratta del piercing realizzato tra le due narici. Pare non sia particolarmente doloroso ed è amato soprattutto per la facilità con cui si può “nascondere”: chiunque abbia provato a ornarsi le narici con un gioiello a semicerchio, infatti, sa quanto è facile girarlo verso l’interno in modo che sembri quasi non esistere.
Quali altre zone scegliere per un piercing maschile?
Viso a parte, per chi voglia usare, anche altre zone del corpo maschile sono particolarmente adatte ai piercing. C’è chi sceglie i capezzoli, ideali per un piercing di cui fare bella mostra in spiaggia o in palestra. I più temerari potrebbero optare addirittura per un piercing sui genitali, nonostante ci siano non poche avvertenze di cui tenere conto. L’ultima moda del momento, però, sembrerebbero essere i surface piercing, quelli che “attraversano” la pelle da una parte all’altra: stanno benissimo sull’addome o sulla parte posteriore del collo e, se curati con attenzione, non sono più pericolosi degli altri.