Considerato come uno dei piercing facciali più sexy, il Monroe trae ispirazione dal famosissimo neo che Marilyn Monroe si disegnava sul volto. Nei tempi di gloria dell’attrice più amata al mondo possedere un piercing era considerato scabroso, nessuna donna avrebbe mai pensato di averne uno, ma per rendere migliore il proprio aspetto ci si affidava a piccoli trucchi di make-up. Ecco che, in questo modo, il neo ha fatto il giro del mondo ed è arrivato a noi oggi sotto forma di questo meraviglioso piercing.
Il Monroe è fra i piercing più amati. Sia uomini che donne decidono di possederlo e il risultato è molto bello per ambo i sessi. Collocato normalmente sul lato destro del labbro superiore, è un piercing che comporta pochi problemi e poco dolore. Scopriamolo meglio!
Come si fa il Monroe
Essendo un piercing al labbro la procedura che il piercer seguirà è quella standard. Tramite un pennarello selezionerà il punto preciso in cui forare, con le apposite pinze farà sì che la parte sia bella tesa è praticherà il buco inserendo un’astina della corretta misura per evitare che il gonfiore causi problemi e dolore. Chi ha fatto questo piercing afferma che il dolore è davvero minimo, ciò lo rende uno dei piercing meno dolorosi in assoluto. Bisogna ricordare, però, che ci sono alcuni fattori di cui tenere conto. Chi, per esempio, ha labbra più carnose tende a sentire maggiore dolore perchè la parte da bucare è più spessa. Nonostante questo il piercing presente pochi problemi; anche la guarigione è veloce e semplice.
Un piercing da non fare da soli
Anche se il piercing è poco doloroso non vuol dire che sia semplice da realizzare. Quando si decide di farlo bisogna rivolgersi ad un esperto perchè, altrimenti, i risultati possono essere disastrosi. Accanto al punto dove normalmente viene eseguito il foro passa un’arteria che un piercer improvvisato e poco esperto potrebbe recidere.
Come si cura il Monroe
Questo meraviglioso piercing guarisce in pochissimo tempo. Se si seguono tutti i consigli e gli accorgimenti del piercer il rischio di infezioni è abbastanza basso. Essendo un piercing in bocca la prima cosa a cui prestare attenzione è l’igiene orale, è necessario lavarsi i denti almeno tre volte al giorno (anche se non si ha mangiato nulla) per eliminare tutti i batteri presenti in bocca. Il dolore e soprattutto il gonfiore possono essere mitigati con impacchi di ghiaccio da applicare qualche volta al giorno. Per curare la parte interna è consigliabile fare almeno una volta al giorno risciacqui con soluzione salina e, per accelerare la guarigione, applicarla anche all’esterno.
Conseguenze a lungo termine
Tutti i piercing in bocca, se tenuti per tempi prolungati, possono causare danni ai denti e alle gengive. La placchetta interna quando si parla o si mangia strofina la gengiva causando irritazione e, nei casi più gravi, ferite al colletto dei denti. Non sono pochi i casi di persone che hanno dovuto togliere il piercing dopo anni perchè rischiavano di perdere i denti. Oltre a questo c’è anche la possibilità di scheggiarli sempre a causa del metallo che tocca il dente tutti i giorni. Anche lo smalto dei denti potrebbe essere in pericolo; il materiale del piercing, con il passare del tempo, si degrada e altera il naturale pH della bocca. Per tutti questi problemi, però, esiste una soluzione. Se si temono le conseguenze del Monroe è possibile acquistare particolari piercing realizzati in plastica resistente che non danneggiano l’interno della bocca.
Se sei convinto di voler fare il piercing Monroe e seguirai tutti i consigli di un professionista vedrai che non ci saranno problemi. In conclusione ecco qualche foto di questo piercing estremamente sensuale.