Situato nella parte di cartilagine più spessa dell’orecchio, l’antitrago è un nuovo piercing che piano piano sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Se una volta erano pensabili solo i comuni fori sui lobi delle orecchie ora le possibilità di fare piercing in questa zona si sono moltiplicate. Prima della comparsa di questo piercing andava di moda il trago, situato in quella piccola zona di cartilagine sporgente davanti al canale uditivo esterno, che è stato velocemente rimpiazzato dal suo dirimpettaio. Se ti piace e desideri farlo avrai sicuramente sentito in giro che è un piercing dolorosissimo. Sono solo voci di corridoio o c’è un fondo di verità?
Il dolore
L’antitrago è situato in una zona in cui la cartilagine è davvero molto spessa, nel punto in cui il lobo si collega all’orecchio. Questo, purtroppo, lo rende davvero il piercing più doloroso in assoluto. Batte anche quello alla lingua, noto per il dolore causato dallo spessore del muscolo.
Per questo motivo è necessario rivolgersi ad un professionista che praticherà il foro con l’ago sterile evitando di richiedere un piercing così complesso ad un inesperto gioielliere.
La procedura
Quando un piercing ti piace e sei intenzionato a farlo ma al contempo hai paura, un metodo per rilassarsi ed essere più sicuri è sapere bene a cosa si va incontro. Sapendo quali sono i passaggi che il piercer attuerà durante la procedura non avrai sorprese e potrai vivere quel momento in maniera più serena. Una volta preso l’appuntamento non ti resta che armarti di coraggio e affrontare questo temibile piercing. L’ago che il piercer utilizzerà sarà abbastanza grande in modo che possa essere inserita una staffa che permetterà al piercing di gonfiarsi senza causare problemi.
La cura
Una volta fatto c’è la possibilità che faccia male per tutto il periodo di guarigione. La pecca più grande di questo particolare piercing è che il dolore non si limita al momento in cui viene effettuato ma si protrae per lungo tempo. Per quanto riguarda la cura bisogna essere estremamente attenti e precisi. I procedimenti e le modalità da seguire sono uguali a quelli di qualsiasi altro piercing alle orecchie.
Ecco alcuni consigli per scongiurare il rischio di infezione e far sì che tutto vada bene:
- Non rimuovere il piercing nel periodo di cicatrizzazione: la cartilagine tende a rimarginarsi in maniera molto veloce e togliere il piercing potrebbe rivelarsi un’azione estremamente dolorosa.
- Puliscilo due volte al giorno, una al mattino e una alla sera: lavati le mani e utilizza un cotton-fioc. Immergilo nella soluzione salina e passalo vicino al foro. Ricordati di muovere leggermente e con estrema delicatezza il gioiello del piercing in modo da rimuovere le eventuali crosticine che si sono formate all’interno del buco.
- Cerca di toccarlo il meno possibile: anche se è nuovo e la tentazione di giocarci è tanta cerca di tenerlo fermo. Muovilo solo per pulirlo. Un’eccessiva stimolazione oltre che essere dolorosa potrebbe avere conseguenze gravi. Le mani sporche, inoltre, possono essere fonte di batteri e causare infezioni.
Prezzo
In uno studio di professionisti lo pagherai circa 60 euro. Non cercare di farlo da solo o di fartelo fare da un amico, il dolore potrebbe essere davvero insopportabile e potresti danneggiare irreparabilmente la cartilagine del tuo orecchio.
Ora sei pronto per fare il tuo nuovo piercing. Ascolta bene i consigli dell’esperto e seguili alla lettera, in questo modo correrai meno rischi. L’antitrago è un piercing molto bello e particolare, sono pochi quelli che lo possiedono e che hanno avuto il coraggio di farlo. Se sei proprio convinto di sicuro il dolore non ti fermerà. Trascorso il periodo di guarigione potrai sfoggiarlo ed essere fiero di averlo fatto.