Il piercing industrial consiste in un doppio foro nella cartilagine dell’orecchio unito da una staffa a due palline. Questo particolare tipo di piercing è molto amato sia da uomini che da donne nonostante sia uno dei più dolorosi fra quelli esistenti alle orecchie. Oggi, in questa guida, scopriremo di più sul piercing industrial.
Come viene eseguito?
La particolarità del piercing industrial è che i fori vengono eseguiti durante la stessa seduta e con il medesimo ago. Il piercer, una volta fatto il primo buco andrà subito ad eseguire il secondo, continuando a perforare l’orecchio in diagonale. L’inclinazione del piercing è variabile e a discrezione di chi lo vuole, c’è chi sceglie la parte superiore della cartilagine e chi, invece, lo vuole più in basso ed utilizza una staffa più lunga. La cosa che bisogna sapere, però, è che questo piercing è piuttosto doloroso. La cartilagine dell’orecchio, di solito è un punto che fa abbastanza male e in questo caso viene forata due volte consecutivamente. Se sapete di essere particolarmente sensibili è possibile dividere le sedute e fare un buco per volta.
Come si cura?
Una volta fatto possiamo tirare un sospiro di sollievo, il peggio è passato. Ora, però, bisogna dedicarsi con attenzione alla cura di questo piercing piuttosto impegnativo. La completa guarigione avviene nell’arco di 12 mesi in maniera non lineare. Come ogni piercing deve essere disinfettato almeno due volte al giorno con soluzione salina, facendo attenzione a pulire bene sia il gioiello che le due ferite. Il consiglio è quello di far ruotare leggermente il gioiello per rimuovere eventuali crosticine che si possono formare tra la ferita e il gioiello a contatto con essa. Attenzione però: il gioiello non deve essere rimosso fino all’avvenuta guarigione perchè potrebbero insorgere delle complicazioni.
Rischio di infezione
Come tutti i piercing anche l’industrial può fare infezione. Quando questo avviene i buchi si presentano irritati, gonfi e doloranti. Di solito questi sintomi sono accompagnati dalla fuoriuscita di pus di colore giallo dal forte odore sgradevole. In alternativa può succedere anche che sull’orecchio spunti una bolla, cosa molto comune nel caso di piercing nella cartilagine. Se dovesse presentarsi uno di questi sintomi bisogna immediatamente recarsi dal medico perchè si è in presenza di un’infezione. Nel caso in cui ci fosse la bolla è assolutamente vietato scoppiarla e toccarla, anche se le mani sono appena state lavate. Il medico vi prescriverà la cura adeguata e saprà come comportarsi.
Prezzo
Questo piercing è uno fra i più modici, il suo prezzo si aggira intorno ai 45-55 euro. Per farlo, anche se apparentemente potrebbero sembrare dei comuni fori alle orecchie, bisogna andare da un piercer professionista ed evitare di prendere in considerazione la pistola. La cartilagine è un punto estremamente delicato che deve essere trattato con cura. La pistola, a differenza dell’ago, causa dei traumi nel tessuto ed accresce il rischio di infezioni. Questo strumento, infatti, non viene mai completamente disinfettato ed è possibili che residui di altre persone siano nascosti nei punti dove non è possibile pulirla. Meglio evitare ogni rischio e recarsi nello studio di un professionista.
I gioielli
Il gioiello utilizzato normalmente è il bilanciere con due palline alle estremità. Il design di questo tipo di gioiello, però, è variabile. Capita di vedere altre forme come triangoli, coni e cubi al posto delle comuni palline. Non di rado viene inserito un gioiello a forma di freccia, ideale per questo piercing oltre che molto carino e simpatico. I migliori materiali per scongiurare il rischio di infezioni e dolore sono l’acciaio chirurgico e il titanio, molto consigliati per un piercing così impegnativo.
Ecco alcuni esempi di differenti gioielli da industrial piercing.