Cura del piercing: la guida

Sei deciso a fare un piercing, oppure ne possiedi uno, e hai sentito molte informazioni contrastanti sulle modalità di cura. Magari il tuo amico ti ha detto che lui lo disinfettava tranquillamente con l’alcol e non gli è successo niente mentre tu hai letto su internet che è assolutamente sconsigliato. Oppure hai visitato due siti diversi dedicati ai piercing che ti davano informazioni molto diverse l’uno dall’altro. Se ti trovi in questa situazione e non sai come comportarti, stai tranquillo, in rete puoi trovare di tutto, anche notizie sbagliate scritte in buona fede con la convinzione che siano giuste. Oggi, con questa guida, vedremo passo passo cosa fare per curare al meglio un piercing in modo da evitare infezioni e problemi di varia natura.

Cura del piercing

Come curare un piercing – La guida definitiva

La prima cosa che devi sapere è che un piercing va pulito due volte al giorno per tutta la durata della guarigione. Questa regola vale per qualunque tipo di piercing, sia facciale sia del corpo. L’ideale è la mattina appena svegli e la sera prima di andare a dormire. Stabilendo due orari precisi non ti dimenticherai di farlo e tutto sarà più semplice.

Le modalità che puoi scegliere per la pulizia del tuo piercing sono più di una, vediamole tutte:

  • Sapone liquido antibatterico delicato, meglio se diluito con acqua. Ricordati che non deve contenere alcol e coloranti di alcun genere. Se non sei sicuro della scelta recati in farmacia e sapranno consigliarti sul prodotto migliore.
  • Impacco di acqua e sale marino non iodato. L’acqua deve essere tiepida o calda. Ricordati anche di utilizzare poco sale perchè sennò potresti infiammare la zona.
  • Soluzione salina ( soluzione fisiologica) che puoi tranquillamente acquistare in farmacia se temi di sbagliare le dosi del sale manualmente.

Ora passiamo alla spiegazione su come pulire correttamente il piercing. Il primo passaggio fondamentale consiste nel lavare bene le mani con il sapone antibatterico e abbondante acqua calda. Una volta fatto questo possiamo andare ad insaponare bene la zona del piercing massaggiando con le dita la pelle nei dintorni. In questo modo si andranno a rimuovere le crosticine che si saranno formate a causa del foro. Dopo si potrà procedere con il risciacquo sotto l’acqua corrente, facendo attenzione a muovere bene il gioiello per essere sicuri di aver rimosso tutto il sapone. Quando si ha la certezza di aver pulito bene con l’acqua la zona del piercing andremo ad asciugarci con delle bende sterili.

La procedura di pulizia è particolarmente delicata e ci sono alcune cose da tenere a mente:

  • Se non ci si lava le mani si corre il rischio di infettare il piercing.
  • Se rimane del sapone si corre un rischio maggiore di infezioni in quanto ristagnando provoca la proliferazione di batteri.
  • Se ci si asciuga con un asciugamano in cotone si è maggiormente esposti al rischio di infezione perchè nel tessuto rimangono imprigionati molti batteri dannosi per il piercing.

Cosa non fare

Qui la lista diventa abbastanza lunga.

  • Se hai un nuovo piercing evita di andare in piscina e al mare.
  • Se il piercing è in bocca o nei genitali (Tongue, Labret, Nefertiti etc.) evita i rapporti orali e rapporti sessuali perchè i liquidi potrebbero scatenare infezioni.
  • Non usare alcol e acqua ossigenata per disinfettare la zona perchè sono troppo aggressivi.
  • Non disinfettare il piercing più di due volte al giorno
  • Non cambiare gioiello prima che il foro sia completamente guarito

Cosa aspettarsi

Se il piercing è arrossato, perde sangue ed è gonfio con preoccuparti, la cura serve apposta per questo. Se avverti bruciore, dolore, prurito e fastidio non temere, se continuerai a prenderti cura del tuo piercing nel modo che ti ho consigliato spariranno nel corso di una settimana. Tutti questi non sono segnali di infezione ma normali reazioni della pelle in presenza di una nuova ferita. Con il tempo, le giuste cure e molta pazienza passerà tutto.

 

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