Il mondo dei piercing è straordinariamente ampio: le tipologie sono tantissime così come i nomi ad essi correlati. Ad ogni parte del nostro viso e del nostro corpo corrisponde un determinato piercing. Vediamo, allora, di seguito insieme alcuni esempi di questi divertenti ed originali forellini, che tanto piacciono ad uomini e donne di tutte le età. Per essere più chiari nel nostro viaggio segnaliamo alcuni nomi dei piercing a seconda della zona in cui vengono realizzati.
I piercing sul viso
I buchi sul nostro ovale possono essere fatti sul sopracciglio, sul naso, sulla lingua, sulla bocca ed ancora sulle guance.
- L’Eyebrow viene considerato, ad esempio, il piercing che viene realizzato direttamente sul sopracciglio.
- Il buco che viene, invece, fatto vicino all’occhio porta il nome di Anti-eyebrow.
- Il Bridge è il forellino presente tra i due occhi, sopra il setto nasale.
Il piercing al naso
Il buco al naso è sicuramente uno dei piercing più sfruttati, ma anche in questo particolare caso si può scegliere tra il piercing alla narice il Nostril, oppure il buco alla base del setto nasale che porta il semplice nome di Septum, oppure simpaticamente la definizione di “piercing del torello”.
I piercing intorno alle labbra
In questo caso sono davvero tantissime le possibilità di scelta. I fori sono diversi, così come i loro nomi. Il Labret è il piercing presente sul lato destro o sinistro del labbro inferiore. Se si desidera, invece, un buco al centro sempre del labbro inferiore, allora si parla di Central labret.
Avete mai sentito citare il “morso del ragno”? Ci stiamo riferendo in questo preciso caso allo Spider bite. Tale piercing consiste in una serie di labret posti l’uno accanto all’altro, al centro del labbro inferiore. Molto carino è il Vertical labret: un gioiellino che attraversa il labbro inferiore. Il piercing Monroe è il buco posto a destra del labbro superiore; il piercing Madonna è, al contrario, quello a sinistra sempre del labbro superiore.
Si oppone al Central labret il Medusa: perché è fatto al centro del labbro superiore. Spesso si sente parlare anche di Vertical Medusa: questo non è altro che il forellino realizzato vicino al setto nasale ed al centro del labbro superiore. Un altro buco molto in voga è l’Angel bite: due piercing fatti alle estremità del labbro superiore.
Lo Snake bite o “morso del serpente” è rappresentato da due piercing posti all’estremità del labbro inferiore.
Il nome Dahila bite si rifà a due piercing agli angoli della bocca.
Per quanto riguarda il piercing lingua citiamo il Tongue.
Piercing all’orecchio.
In questa parte del viso figurano: il Lobo tradizionale, quello definito “allargato” con l’uso di un dilatatore. Il Trago pezzo di cartilagine davanti all’apertura dell’orecchio. Il Rook o anche Torre è il piercing sulla parte di cartilagine sopra il trago. Il Daith: piercing sulla cartilagine più interna dell’orecchio. Helix o elica è il foro nella parte superiore dell’orecchio.
Tra i piercing ai genitali femminili ricordiamo i seguenti nomi:
Il Clitoral (si fora il clitoride); Il Christina: nel punto di incontro delle grandi labbra. L’Isabella: si fora il cappuccio del clitoride e il clitoride con una barretta. Il Princess Albertina: si realizza dalla mucosa vaginale verticalmente fino ad arrivare all’uretra. Lo Suitcase è presente nella zona del perineo vicino all’ano.