Infezione del piercing al naso: riconoscere i sintomi

Anche se il piercing al naso è uno dei più comuni e di norma è considerato innocuo non è esente dal fare infezione. Questo succede quando non vengono messi in pratica i consigli del piercer o quando l’attenzione per la cura e l’igiene non sono abbastanza. Sapresti riconoscere un’infezione in corso e agire per risolvere il problema? 

La prima cosa importante in caso di infezione è agire tempestivamente. Un’infezione che potrebbe essere curata con una semplice pomata diventa molto più grave se trascurata. Oggi vedremo come riconoscere i sintomi per scongiurare il problema di patologie più gravi.

piercing al naso infetto

Riconoscere l’infezione

Se si presenta del fastidio o del dolore non per forza siamo di fronte a un’infezione. Soprattutto se il piercing è stato fatto da poco, è perfettamente normale che sia un po’ gonfio e rosso. Se, nonostante i giorni trascorsi, la situazione rimane immutata, possiamo cominciare a preoccuparci leggermente di più. Per riconoscere un’infezione in corso dobbiamo prestare attenzione ai sintomi che essa manifesta. I principali sono:

  • presenza di pus giallo molto corposo e spesso maleodorante
  • arrossamento dell’area vicino al foro
  • dolore nell’area arrossata

Quando si manifestano tutti i sintomi in contemporanea, soprattutto le secrezioni di pus, possiamo affermare con sicurezza che siamo di fronte ad un’infezione.

Agire da soli in attesa del dottore

Il primo consiglio è quello di chiamare, appena possibile, il proprio medico curante o recarsi nel suo studio. Nel mentre, però, ci sono alcune cose che possiamo fare da soli per alleviare il dolore e migliorare la situazione.

Rimuovere il piercing è il primo step, bisogna cercare di toglierlo anche se il dolore è molto intenso. Durante questa procedura bisogna agire con estrema delicatezza per cercare di non infiammare ulteriormente la zona.

Una volta che il piercing è stato rimosso si andrà a disinfettare il foro facendo attenzione ad usare nella maniera corretta la garza medica sterile e la soluzione salina. Meglio evitare l’ovatta che imbevuta e a contatto con la pelle tende a sgretolarsi. Inoltre le garze sono monouso e sterili, molto più indicate per evitare che il foro entri in contatto con ulteriori batteri.

Una volta fatto tutto questo non bisogna rimettere il gioiello al naso. Meglio lasciare il foro libero e attendere di poter essere visitati da un medico. Una volta fatta la sua diagnosi saprà darti nuove indicazioni su come agire e, nel momento opportuno, ti dirà se e quando rimettere il gioiello al suo posto.

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