I piercing sono amati da molti uomini e da molte donne. Dal boom dell’orecchino al naso negli anni ’90 si è passati a farli nei punti più impensabili. Oltre alle orecchie, la bocca, l’ombelico e le sopracciglia esistono luoghi a cui normalmente non si pensa ma che si prestano per essere bucati e abbelliti con gioielli. Il piercing alle mani è uno di questi e sta diventando sempre più amato dalla popolazione mondiale. Un tempo impensabile ora viene realizzato abbastanza frequentemente anche se comporta alcuni rischi che è impossibile non considerare. Scopriamolo meglio!
Per questo tipo di piercing, come per tutti quelli che vanno al di là del comune buco alle orecchie, bisogna rivolgersi a dei professionisti. In questo caso è impossibile realizzarlo con la comune pistola perchè i risultati potrebbero essere a dir poco rischiosi. Non tutti gli studi, comunque, praticano questo piercing. Bisogna rivolgersi a quelli specializzati che di solito ricevono unicamente su appuntamento.
Piercing alle mani:
Quanto è rischioso?
Prima di prendere in considerazione l’idea di fare questo piercing è utile soffermarsi a pensare al proprio stile di vita. Le mani vengono utilizzate tutti i giorni, spesso per svolgere lavori manuali ed entrano a contatto con lo sporco molto spesso. Per questo, prima di agire, è meglio valutare se sia il caso o no di correre rischi. Chi pratica un lavoro da casa o da ufficio è sicuramente avvantaggiato. Chi, invece, fa lavori pesanti ha molte più probabilità di contrarre infezioni. Questo è il principale rischio del piercing alla mano, si infetta facilmente ed è molto soggetto al rigetto. Il piercing alla mano è estremamente delicato, basta un movimento brusco e banale per farlo saltare e lacerare la pelle. Di solito chi lo possiede lo tiene per poco tempo perchè sopportarlo e stare attenti diventa difficile.
Come viene fatto?
La pratica è quella di tutti gli altri piercing. Con l‘ago sterile e monouso il piercer andrà a forare la parte scelta. Tramite questo strumento diminuisce notevolmente il rischio di infezioni e la possibilità di creare traumi nel tessuto della mano. In questo modo se si desidererà togliere il piercing non ci sarà il segno della cicatrice. No alla pistola; oltre al problema igienico che comporta (non sempre viene disinfettata a dovere) causa un profondo trauma e le possibilità di rimanere con una brutta cicatrice sono più alte. I punti dove normalmente viene eseguito questo piercing sono i palmi delle mani, il dorso, le dita, i polpastrelli e il lembo di pelle che unisce il pollice all’indice.
Il microdermal alla mano
Un modo per avere un bel piercing alle mani senza dover praticare il comune foro con ago è affidarsi al microdermal. Questo particolare tipo di piercing è costituito da una piastrina impiantata sottopelle con una piccolo perno nel quale si può inserire una pallina o un gioiello. In questo modo non ci sarà bisogno di bucare la pelle e il risultato sarà praticamente identico. Il dolore, inoltre, sarà davvero minore rispetto al piercing normale e anche i rischi di infezione diminuiranno notevolmente.
Il dolore
Partendo dal presupposto che si parla di qualcosa di strettamente personale, possiamo affermare che l’intensità del dolore varia in base al punto in cui si decide di fare il piercing. Palmo e dorso della mano, normalmente, sono zone poco dolorose e che comportano fastidi minori. Parti come le dita, invece, sono molto più ricche di terminazioni nervose e perciò tendono ad essere più dolorose. Recandosi da un esperto, comunque, si risolvono molti problemi perchè la sua capacità lo porterà a scegliere il punto migliore, eseguire il foro in maniera sicura ed evitare spiacevoli incidenti. Inoltre affidarsi a chi lo fa come lavoro dona la garanzia di poter essere seguiti dalla stessa persona anche dopo aver effettuato il piercing. In questo modo se ci saranno dubbi o problemi si saprà a chi rivolgersi.
Ecco alcuni esempi dei differenti piercing che si possono fare nelle mani.
