Sappiamo che ogni zona del nostro corpo, generalmente, può essere adatta ad un piercing. Negli anni questa moda è cresciuta ed è arrivata in ogni parte del mondo, iniziando ad avere anche dei termini diversi per le diverse parti del copro. Associamo la nascita dei piercing agli Stati Uniti e al Regno Unito, per questo la sua terminologia è quasi esclusivamente in inglese. In questo articolo oggi cercheremo di parlare di tutti i tipi di piercing, o almeno della gran parte.
Partiamo dai piercing sul viso, nonostante il poco spazio, molte zone del nostro visto possono essere “bucate”. Ad esempio il piercing al sopracciglio viene definito Eyebrow. Mentre il piercing che generalmente si fa di fianco all’occhio, tra la guancia e il sopracciglio si chiama Anti-eyebrow. Infine il piercing alla guancia, che si fa forando dall’esterno all’interno della bocca, prende il nome di Cheek.
Passiamo al naso. Anche il piercing sul naso possono essere definiti in te categorie diverse. Ad esempio il piercing che si fa al di sopra del setto nasale, fra gli occhi, si chiama tecnicamente Bridge. Mentre il classico piercing che si fa alla narice si chiama Nostril. Per ultimo abbiamo il Septum, ovvero il piercing che si fa alla base del setto nasale.
Dagli occhi al naso, passando per la lingua. Anche questo muscolo del visto ha le sue tipologia di piercing. In questo caso ci sono molte distinzioni, per questo le abbiamo elencate:
Labret: è quello fatto a destra o a sinistra del labbro inferiore.
Spider bite: il cosidetto morso del ragno, è costituito da una serie di labret messi l’uno di fianco all’altro.
Central labret: fatto al centro del labbro inferiore.
Vertical labret: il gioiello passa per il labbro inferiore.
Lower fraenum o Smily: piercing al frenulo della lingua inferiore.
Frowny o Anti-smily: frenulo alla lingua inferiore.
Monroe o Madonna: fatto a destra o a sinistra del labbro superiore.
Medusa: il piercing fatto al centro del labbro superiore.
Vertical medusa: fatto al centro del labbro superiore, molto vicino al setto nasale.
Cyber bite: è chiamato così la combinazione di un medusa e un central labret.
Angel bite: è costituito da due piercing fatti alle estremità del labbro superiore.
Tongue: piercing fatto sulla lingua è può essere di diverso tipo.
Snake bite: morso del serpente è costituito da due piercing all’estremità del labbro inferiore.
Dolphin bite: simile allo snake bite, ma con i due piercing più ravvicinati.
Dahila bite: due piercing posti agli angoli della bocca.
Canine bite: è chiamato così un angel bite insieme a uno snake bite.
Uno dei classici è il piercing sull’orecchio. Tipico piercing che almeno negli anni 90′ ogni ragazzina si faceva al lobo. Infatti questa zona è una delle più forate. Crescendo con gli anni oltre al semplice foro il lobo è stato interessato anche a tecniche diverse, come il lobo allargato, ovvero inserire un dilatatore nella zona del lobo. Successivamente troviamo il Trago, un piccolo pezzo di cartilagine che si trova davanti all’apertura dell’orecchio.Con il trago è nato anche l’Anti-Trago, un piercing che viene fatto su un tratto di cartilagine adiacente al trago. Uno dei più noti è sicuramente il Daith, ovvero il foro che viene fatto sulla cartilagine più interna dell’orecchio.
Ci allontaniamo dalla zona del viso per scendere piano piano in ogni parte del corpo. Questa di cui vi stiamo per parlare è una zona molto delicata e dolorosa, per questo non tutti hanno il coraggio di sottoporsi. Il piercing al capezzolo può essere fatto con anello, con barretta verticale oppure orizzontale. Esistono anche le combinazioni di due piercing messi a croce. Successivamente troviamo il trend assoluto degli anni 80′ 90′ il piercing all’ombelico, che può anche essere multiplo, o incrociato due piercing a croce. In tema di piercing “delicati” non possiamo non citare piercing sui genitali, maschili e femminili. Questi piercing cambiano di categoria a seconda della donna o dell’uomo. Estremamente dolorosi e così come per i capezzoli, sono in pochi quelli che riescono a resistere.
Infine, come già detto all’inizio ogni parte del corpo può essere forata. Dipende dalle nostre esigenze. Vengono definiti surface, quei piercing che vengono fatti su tutta la superficie del corpo, tra i più popolari troviamo, il polso, l’addome, alla base del collo, sulle mani, sul decolletè, sull’ano (si anche). Poi ci sono quelli più elaborati come il corset (ovvero quello che vedete nella foto in alto), e il microdermal una nuova procedura che consiste nel fissare il gioiello alla pelle, senza farlo passare da parte a parte.