Nel caso di distacco del brillantino dentale dal nostro dente, è necessario, immediatamente, adottare dei piccoli accorgimenti per risolvere nel migliore dei modi il problema. Come prima regola, bisogna rivolgersi immediatamente ad uno studio dentistico o studio igienista che per risolvere il nostro problema, utilizzano strumenti igienicamente controllati e idonei che permettono la riapplicazione corretta del nostro brillantino. In questo caso, l‘odontoiatra valuterà il da farsi e deciderà se eventualmente riposizionare il brillantino sullo stesso dente o in un’altra posizione della nostra dentatura. Il brillantino sul dente se posizionato in maniera idonea dovrebbe durare per molti anni, mentre se applicato da persone non qualificate potrebbe durare per un periodo di tempo inferiore. In ogni caso, nell’eventualità non vi accorgiate dell’improvviso distacco del vostro gioiello dentale e nell’eventualità estrema di ingestione casuale del brillantino, non abbiate timore non si dovrebbe manifestare nessun disturbo. Il brillantino ingerito verrà poi espulso. In ogni caso contattate sempre il vostro medico di fiducia. I rischi che si incorrono, se non vi rivolgete ai professionisti sono alti e variano dal danneggiamento dello smalto, alla contrazione di malattie infettive. Poi se volete impiantare un diamantino vero sul vostro dente, è strettamente consigliato di rivolgersi al proprio dentista che provvederà a una vera e propria foratura del dente, nella quale verrà poi applicato il brillante che, così facendo, in questo caso durerà per molto tempo.
Il brillantino sul dente, cos’è?
Uno dei vezzi di bellezza femminile più in voga negli ultimi anni è quello di impreziosire la dentatura in vari modi per regalare un sorriso in generale più accattivante. Il metodo di sicuro più usato è quello dell’applicazione del brillantino dentale. Anche in passato si faceva uso di decorazioni da applicare sui denti. Le prime testimonianze risalgono al periodo etrusco ed egizio dove per affermare il proprio rango sociale, si ornava la dentatura. Anche i Maya e i Giapponesi erano soliti usare decorazioni da applicare sui denti; i primi per un fatto puramente estetico e sociale mentre i secondi solamente per rimarcare la loro appartenenza a classi nobili. In ogni caso, l’applicazione ornamentale sui denti, denominata anche cristallino dentale, è molto gettonata in particolar modo dalle giovanissime che non vedono l’ora di sfoggiare la loro ultima trovata in fatto di estetica ma non viene certo sottovalutata anche dal target più adulto. Prima dell’avvento del cristallino dentale, per sfoggiare un bel sorriso, si poteva anche optare per sedute di sbiancamento dentale, faccette dentali, e apparecchi invisibili per raddrizzare la nostra dentatura. Il brillantino sul dente viene usato anche in particolari casi per nascondere eventuali inestetismi che il soggetto presenta sulla propria dentatura. Il processo di applicazione del brillantino è indolore e non invasivo, tuttavia il rischio che si possa staccare, risulta essere abbastanza frequente. Infatti per applicare il brillantino sul dente non sono necessarie nè forature nè anestesia come per altri interventi o applicazioni ma il medico dentista che ci applica il gioiello, adotta una particolare tecnica dove viene usato solamente dell’adesivo per l’applicazione del brillantino sul dente. A tal proposito esistono degli appositi kit, costituiti da brillantino e colla specifica. In ogni caso è bene farsi applicare il brillantino sul dente o da un’odontoiatra o da un’igienista dentale che risultano essere abilitati all’installazione e conoscono bene la materia. Diffidiamo sempre dal rivolgersi, per l’installazione del cristallino, a piercer, a estetiste o medici improvvisati per non incorrere nella problematica del distacco del brillantino dal dente o dal danneggiare in modo irreversibile lo smalto dei denti che potrebbe portare a complicanze più gravi come la frattura del dente stesso.