Piercing al piede: tutto quello che c’è da sapere

Siete alla ricerca di un piercing originale, che abbiano in pochi e che possa contraddistinguervi? Il piercing al piede potrebbe essere quello che fa al caso vostro, ma solo dopo alcune importanti considerazioni.

piercing piede

 

Il piercing al piede? Una forma di body modification

Va bene, infatti, osare, giocare di creatività e cercare posti originali per i propri piercing. Il piercing al piede, però, è una vera e propria forma di body modification e, come tale ed essendo (quasi) permanente, richiede un pizzico di scrupolosità in più prima di rivolgersi al proprio piercer di fiducia.

Come si fa il piercing al piede?

Se non siete esperti della materia e, arrivati a questo punto, vi state chiedendo come sia possibile realizzare un piercing al piede, dovreste sapere che, a oggi, due sono le tecniche più utilizzate. La prima prevede che si fori la membrana che tiene unite le dita dei piedi: è una tecnica relativamente semplice, che non dovrebbe comportare dolore dal momento che di tratta di una zona del corpo quasi completamente priva di terminazioni nervose e quasi del tutto priva di rischi.

piercing al piede dita

Perché scegliere il dermal come piercing al piede?

Nella maggior parte dei casi, però, chi sceglie di farsi un piercing al piede opta per un microdermal. Si tratta di una tecnica di piercing considerata “estrema” da qualcuno, dal momento che consiste nell’impiantare a livello sottocutaneo una piccola placca di titanio o acciaio inossidabile che servirà da base su cui poi avvitare palline, forme geometriche o qualsiasi altro gioiello si sia scelto per il proprio piercing al piede.

Dove fare un piercing al piede?

Anche nel caso in cui si opti per un microdermal, comunque, la zona più indicata rimangono le dita o il collo del piede. Sono le parti più “insensibili” dell’arto inferiore e, se si scegliessero zone alternative, ci si dovrebbe preparare a un seduta dal piercer tutt’altro che indolore. Non serve conoscere l’anatomia del piede, infatti, per immaginarselo come una parte de corpo ricca di terminazioni nervosa e quasi priva di grasso e fasci muscolari che possano rendere più sopportabile l’ago da piercer.

piercing al piede collo

Alcune voci (infondate) sul piercing al piede

Dolore a parte, però, tante voci corrono sulla pericolosità del piercing al piede. La più diffusa è che possa provocare problemi di postura. Quanto c’è di vero? Il piercing al piede, da solo, non è certo responsabile di posizioni o andature scorrette. Quello che va detto, però, è che per la sua particolare collocazione potrebbe creare fastidi, soprattutto quando si indossano scarpe chiuse o se si è costretti a passare molto tempo in piedi. Si potrebbero, di conseguenza, assumere posizioni scorrette, per quanto più “comode” e ciò, sì, potrebbe causare problemi di postura.

Cosa si rischia con un piercing al piede?

I rischi più grandi collegati con il piercing al piede rimangono, però, quelli di infezioni e irritazioni che possono insorgere subito dopo la realizzazione del piercing, oltre al problema rigetto che è tipico di qualsiasi dermal piercing. Il piede, infatti, è naturalmente esposto a diversi fattori irritanti (polvere, sudore, etc.) che possono diventare particolarmente pericolosi su una pelle già stressata dalla realizzazione del piercing. Uno dei problemi più comuni che chi decide di farsi un piercing al piede potrebbe ritrovarsi ad affrontare, così, è la lentezza e la difficoltà di cicatrizzazione e guarigione.

Qualche consiglio per chi vuole un piercing al piede

Alcuni consigli? Prima di tutto fare attenzione al periodo in cui si realizza il proprio piercing al piede: meglio optare per l’estate quando sarà più facile indossare scarpe aperte ed evitare calzini e simili che possano causare problemi di sfregamento. Anche se questo significa rinunciare a mare, solo e salsedine. Mai pensare, poi, di realizzare piercing ai due piedi contemporaneamente: potrebbe rendere particolarmente difficile i movimenti. Subito dopo l’operazione, poi, potrebbe essere utile tenere un po’ a riposo il piede e limitare i movimenti. Ed è senza dubbio essenziale una perfetta igiene della parte coinvolta: solo così si eviteranno infezioni e irritazioni.

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