Personalizzare un piercing al naso è semplice: basta scegliere il gioiello di proprio gradimento e, una volta trascorso il tempo di “guarigione”, sostituirlo a quello usato dal piercer per fare il foro.
Se avete scelto per il vostro piercing un anello, potreste avere qualche difficoltà a metterlo in posizione, specie se non siete esperti di piercing e se è la vostra prima volta. Niente panico, però, in pochi passi e con semplici accortezze riuscirete a mettere in posizione il vostro anello al naso in tutto sicurezza e comfort.
1.Scegliete il gioiello giusto
Tutto inizia dalla scelta del gioiello giusto. Come avviene per il trago, anche nel caso del piercing al naso è essenziali scegliere il calibro esatto dell’anello. Un gioiello troppo stretto, infatti, rischia di scivolare o muoversi eccessivamente, mentre al contrario uno troppo largo potrebbe causare fastidi e irritazioni. Gli anelli più comunemente utilizzati per un piercing al naso hanno calibro 18-20. L’importante però è procedere per gradi. Se non è la prima volta che cambiate il vostro piercing al naso, infatti, potreste essere tentati dallo scegliere qualcosa di più vistoso e appariscente. Considerate, però, che passare da un anello molto sottile a uno molto spesso potrebbe causare uno stress non indifferente al foro.
2.Pulite l’anello…
Una volta scelto il gioiello, non bisogna dimenticarsi di pulire l’anello. Dopo essersi lavati le mani, così, basta immergerlo in una soluzione salina (potete farla in casa con circa 1,5 ml di sale in un quarto di litro d’acqua) per 5-10 minuti o pulirlo con la stessa soluzione e l’aiuto di un batuffolo di cotone idrofilo.
3….e il piercing
Potrebbe essere utile pulire anche il piercing. Non importa che sia già guarito e che siano passate abbastanza settimane (gli esperti consigliano minimo 12 e massimo 24) da quando è stato realizzato il foro, una buona igiene è l’unica garanzia per la salute del vostro piercing e perché non si presentino infezioni. Per farlo? Potreste utilizzare un leggero antisettico, ma va bene anche del comune sapone liquido, meglio se antibatterico.
4. Mettere in posizione l’anello
A questo punto, sempre con le mani pulite, si può procedere alla messa in posizione dell’anello. Tocca fare, però, una distinzione a seconda della conformazione degli anelli e della loro struttura, quanto a meccanismo di apertura soprattutto. Alcuni anelli hanno, infatti, una pallina che va fatta ruotata o svitata per essere poi reinserita una volta messo in posizione il piercing. Altri, invece, funzionano a “scivolamento” e per aprirli e chiudere basta giocare un po’ di pressioni e rotazioni sulle due estremità. L’unica accortezza? È di usare la massima delicatezza. Nel caso contrario, infatti, l’anello potrebbe deformarsi e risultare inutilizzabile.
5. Inserire e richiudere il piercing
Una volta aperto l’anello, basta avvicinarlo al foro e cominciare a inserirlo. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, serve procedere dall’interno verso l’esterno per avere la massima visibilità e sicurezza. Quando il vostro anello sarà messo in posizione e vi sarete assicurati che tutto sia andato per il verso giusto, provate a muovere un po’ il gioiello, badando che non rimanga troppo spazio ma che non si crei allo stesso tempo troppa frizione. Quindi chiudete il gioiello.