Il piercing al setto: come si pratica, cura e tempi di guarigione

Che cosa sappiamo veramente del piercing al setto? Sono tantissimi i giovani che desiderano realizzare questo forellino diventato, nella moda attuale, un vero e proprio vezzo, tanto che si parla di Septum Mania. Nel linguaggio comune questo particolare buco viene definito anche tatuaggio del toro. Il motivo? A quanto pare perché rimanda all’anello al naso presente proprio su questi animali. Tra le domande più frequenti risulta la seguente: quanto fa male fare un piercing al setto? Scopriamo, allora, di seguito tutto ciò che c’è da sapere su questo foro.

Piercing al setto.
Piercing al setto.

Innanzitutto che cosa si intende per setto e come si pratica tale piercing?

Stiamo parlando nello specifico di quella piccola membrana di cartilagine che separa le nostre due narici. Proprio in questo punto viene praticato un buco da un professionista esperto, che si serve di un ago tradizionale e di una “pinza da setto”. E’ anche vero che vi sono alcuni esperti che per questa operazione preferiscono adoperare un bisturi.

piercing toro.
Piercing toro.

Il piercing al setto rispetto agli altri in circolazione risulta essere uno dei più complicati: ad affermarlo sono gli stessi professionisti del settore. A maggior ragione è bene, allora, scegliere lo studio migliore per non incorrere in seri problemi di salute. E’ bene sapere che il piercing al setto ha un tempo di guarigione che arriva fino anche a tre mesi. E’ importante per questo seguire tutte le norme igieniche suggerite dall’esperto che realizzerà il piercing al setto così da evitare possibili infezioni. Il buco va pulito due volte al giorno: basterà immergere un batuffolo di cotone in una soluzione salina, che si farà entrare con delicatezza nella ferita. E’ fondamentale eliminare le croste per non farle seccare intorno all’anello.

Septum Piercing in evidenza.
Septum Piercing in evidenza.

Perché il piercing al setto piace tanto?

Forse proprio per il fatto che veniva utilizzato già in tempi antichi. Ricordiamo, ad esempio, l’uso che ne facevano i nativi d’America.

E’ vero che il piercing al setto non sta bene a tutti?

Sì, è un’affermazione decisamente vera. Il buco praticato in questa zona mette, infatti, in rilievo il nostro naso, più di qualsiasi altro forellino. Proprio per questo motivo chi l’ha troppo lungo oppure a punta dovrebbe in qualche modo evitarlo. Il piercing al setto è invece, consigliato a chi ha un nasino quasi perfetto, o come si dice nel gergo comune “a patata”.

Piercing septum blu.
Piercing septum blu.

C’è stato un momento in cui il piercing al setto ha influenzato tantissimo non solo la gente comune, ma anche le star, diventando un vero e proprio must. Tra i vip che hanno sfoggiato questo particolare forellino ricordiamo in modo particolare Rihanna e Lady Gaga.

A chi ama questo piercing, che dona un’anima etnica, ma ha un po’ il terrore di farselo fare, suggeriamo allora il septum finto (i fake septum). Questi si trovano facilmente online ed i costi sono davvero accessibili: si va dai 10 ai 40 Euro.

Piercing stile etnico.
Piercing stile etnico.

Che cosa “appendere” al naso?

Il piercing al setto può essere davvero discreto, così come estremamente eccessivo. Dipende da quanto si desidera passare inosservate. Di solito si usano anellini molto semplici e delicati.

Piercing septum a forma di stella
Piercing septum a forma di stella.
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