Non possono essere definiti veri e propri tatuaggi perchè la loro durata è a tempo. Ma, specialmente negli ultimi anni, questi nuovi disegni sono diventati una vera e propria modo. Oggi parliamo del tatuaggio semi-permanente all’hennè e della reale storia. Provengono dall’India e portano con se il fascino di questa terra. I tatuaggi semi-permanenti all’hennè generalmente vengono disegnati su mani e piedi. L’hennè altro non è che foglie di una pianta. Una volta seccate e tritate, diventano polvere, da questa polvere si ricava l’inchiostro per dipingere mani e piedi.
I loro disegni affascinanti e complessi hanno affascinato le donne di tutto il mondo, tanto che alcune hanno deciso di tatuarsi per sempre un disegno ispirato all’hennè. C’è da dire che se in Europa questa è moda, in oriente i tatuaggi all’hennè hanno una valenza completamente diversa. Nell’Africa Mediterranea questa tecnica viene usata per la decorazione di mani e piedi per il rito nuziale, un buon augurio e protezione. Sono di buon auspicio per la persona che li indossa e il rito del disegno coinvolge le donne di tutta la famiglia.
Oltre all’India questa tecnica è molto popolare tra le donne dei paesi islamici per dare un tono ai capelli e tingere le unghie, le punta delle dita e parti dei piedi. Nel mercato esiste attualmente un’infinità di prodotti semi permanenti a base di sostanze di origine vegetale e quindi naturali. Il beneficio risiede nel fatto che questo pigmento naturale colora i capelli con delicatezza e senza rovinarli.
Secondo alcuni studi, infatti, si crede che l’henné abbia proprietà terapeutiche lenitive e antinfiammatorie.
Secondo il Corano i tatuaggi sono vietati. Gli islamici non possono tatuarsi il corpo altrimenti mancherebbero di rispetto al loro Dio. Parliamo di una cultura molto complicata, dove le donne non possono fari vedere svestite da un uomo, un uomo può avere più di una moglie, questa moglie non può lavorare o uscire da sola, e molto altro. L’unica eccezione di questo viene fatta per i tatuaggi all’hennè. Anche le donne islamiche vivono l’hennè come una trasgressione in vista del matrimonio. Di solito è una donna a “tatuare” questi disegni anche tre giorni prima del matrimonio. Tre giorni di feste e canti e.. tatuaggi all’hennè per tutta la famiglia.
Possono volerci circa tre ore, per quanto sono complicati i disegni. Può sembrare che portino dei sottili guanti di pizzo. Finito il disegno, si copre e si avvolge l’henné con cura per non rovinare il disegno e non si toglie fino al giorno dopo.
Come sempre per rendere al meglio l’idea delle parole dette fino ad ora, abbiamo realizzato una galleria fotografica con le migliori foto trovate in rete di tatuaggi all’hennè. Cercando, in questo caso senza dubbio, di esservi d’ispirazione!