Legati alla cultura più affascinante che ci sia in tema di tatuaggi. La tradizione Maori può essere considerata come padre fondatore dei tatuaggi, non sempre vista in chiave tatuaggio/marchio bensì come un ornamento specifico e di genere. I tatuaggi Maori servivano a raccontare la storia di ogni persona, popolo e civiltà. Tra i più famosi che possiamo ricordare, unico nel suo genere, c’è il Moko, tipico tatuaggio della cultura maori che veniva eseguito sul volto. Ancora oggi chi non fa parte della cultura maori, in teoria, non potrebbe tatuarsi un tatuaggio sul volto. Ma questa cultura nasconde simboli ed elementi bellissimi adatti a qualsiasi tipo di situazione. se, ad esempio, quello che state cercando è un elemento estremamente legato alle sue origini, all’acqua, al mare, la prima cosa che ci può venir in mente è la manta. Alternativa, valida, ai classici delfini, pesci, tartarughe o squali. Inoltre, secondo la cultura maori, i tatuaggi segnano l’inizio della fase adolescenziale in una persona e fino alla fine dei suoi giorni, l’uomo non smette mai di tatuarsi. Sono messaggi infiniti, sono realmente tele sulle quali incidere ogni momento, triste o di gioia, nella vita dell’individuo.
Prima di entrare nel merito della questione tatuaggio manta, cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando in termini specifici. La manta è uno degli esseri marini più belli che si possano incontrare, ha una forma molto simile a quella di un rombo, grandi fino a sette metri e possono arrivare a pesare fino ad una tonnellata. Chi è nato e cresciuto al mare, subisce un legame particolare con esso. Vi è mai capitato di star seduti a pensare e guardare il mare? La sua maestosità, bellezza, trasmette un grande senso di infinito, di libertà di voglia di arrivare a vedere cosa c’è dopo quell’orizzonte, quali sono le terre che nasconde. Gli elementi marini sono molto legati a questi significati di bellezza, libertà e maestosità d’animo. chi, poi, è nato sotto un segno marino, ne è legato ancor di più come il cancro, i pesci o lo scorpione.
La Manta
A seconda della cultura con cui la si guarda la manta può, però, cambiare prospettiva. può, infatti, avere sia una valenza di bellezza e protezione tanto quanto di male e odio. In pochi hanno avuto la fortuna di incontrarlo facendo escursioni o navigando in mare. La manta è uno dei pesci più misteriosi e di rado si avvicina all’uomo, ha un carattere schivo, tranne quando si trova in situazioni utili.
Il suo modo di muoversi ricorda quello di un volo, sembra quasi che la manta quando si muove tra le acque marine, plani nell’acqua, e per questo motivo secondo la cultura Hawaiana è considerata l’angelo del mare. La manta si nutre di pesci che vivono sul fondale, nelle vicinanze della spiaggia, e difficilmente si inoltra nelle profondità del mare. Questo, può significare un carattere restio alle situazioni difficili, insomma, le piace vincere facile!
Infine seguendo la cultura maori, questo pesce è simbolo di mistero, oscurità e magia. Come potrete vedere nella galleria fotografica preparata per voi, è un simbolo richiesto sia da uomini che da donne, in qualsiasi dimensioni. Ci sono posti prediletti come il piede, le caviglie, l’addome, la parte bassa della schiena e anche le dita delle mani.
Ricapitolando, perchè scegliere la manta tra i vari usi e costumi di questa cultura? Se il vostro è un animo libero, estremamente legato al mare, disinteressato al resto del mondo, solitario e, diciamolo, alle volte superficiale. La manta vi rispecchia è il vostro alter ego marino. E’ un animale elegante, bello e affascinante. Insomma, se volte un disegno diverso che non sia il solito delfino, pesce o ancora, e che vi riporti gli stessi elementi marini, la manta fa al caso vostro. Non ve ne pentirete!