Attualmente, il tatuaggio Maori è uno degli stili maggiormente impiegati in tutto il mondo. Secondo la cultura Maori la parte anteriore del corpo veniva impiegata per gli eventi futuri, quella posteriore per gli eventi passati. Se si scegli di adottare questo tipo di tatuaggio si può pensare di mettere in atto un bilanciamento quindi se si tatua la gamba destra poi si dovrebbe tatuare anche il braccio sinistro.
Nella logica Maori un simbolo, indossato con assoluto rispetto diventa parte dello spirito di chi lo indossa e quindi rappresenta un legame spirituale tra le persone e il tempo.
Un simbolo indossato da una famiglia o membri della tribù e tramandato di generazione in generazione nel tempo contiene lo spirito di tutte le persone che lo hanno indossato, diventa un grande e potente tesoro, un’eredità spirituale da proteggere e custodire. In quest’ottica i simboli famigliari sono visti come sacri da questa cultura.
L’alternativa al moko: il Kirituhi
Il moko è il tatuaggio Maori tradizionale, un intricato insieme di linee rette e curve che i guerrieri maori incidevano sul volto per segnare e ricordare gli eventi più importanti avvenuti nella loro vita, per incutere timore nei nemici al momento delle battaglie, per indicare sulla propria pelle l’appartenenza ai membri di un’affiatata tribù, per riconoscersi come donna di un guerriero.
La particolarità di questi tatuaggi è che solo le donne e gli uomini Maori avevano il diritto di riceverne uno e solo attraverso uno specifico rituale eseguito da un tatuatore esperto. Se si vuole inciso sulla pelle un disegno Maori senza offendere la cultura e le tradizioni di questo valoroso popolo, anzi mostrando il rispetto che merita la soluzione alternativa al moko è il Kirituhi.
Il kirituhi può essere utilizzato per decorare la pelle di chiunque senza il rischio di infrangere le tradizioni dei Maori. Si tratta, in particolare, di uno dei tatuaggi maori più decorativi; il kirituhi, pur mantenendo un’aurea di solennità, rispecchia l’aspetto più decorativo del tatuaggio.
La parola Kirituhi significa ‘arte della pelle’, lo stile è basato sui modelli tribali maori, i significati di questi tatuaggi sono legati principalmente alla rinascita spirituale e alla celebrazione della vita. Unendo simboli, disegni di animali e linee si possono avere disegni personalizzati molto particolari.
Vediamo ora qualche esempio tipico della simbologia utilizzata per i tatuaggi Kirituhi.
Koru: significa nodo ed ha una forma di spirale, simboleggia nuova vita, crescita forza e pace. Molti tatuaggi partono da questa spirale per poi inserire all’interno denti di squalo (adattabilità e forza) o un manaia (angelo custode che simboleggia anche l´equilibrio tra cielo, terra e mare).
Hei matau: è propriamente l’amo da pesca, e per i Maori popolo di pescatori, è un portafortuna per i viaggi soprattutto quelli in mare.
Pikorua: Simboleggia la forza del legame, identifica la fusione spirituale di due persone per l’eternità. Il Pikorua trasmette un messaggio di lealtà, amicizia e amore. Possono esserci anche doppie o triple pikorue che rappresentano l’eternità.
Manaia: angelo custode
Toki: impiegato come uno strumento per l’intaglio, il suo significato è proprio quello della forza, del controllo, della determinazione, del coraggio e della concentrazione.