I tatuaggi giapponesi hanno sempre esercitato un notevole fascino sugli occidentali, come i tatuaggi maori. La richiesta di questi tattoo orientali è sempre in maggiore crescita, che sia per moda o che racchiuda una scelta ricca di simbolismo legato al Paese del Sol Levante. In Giappone il tatuaggio è considerato una vera opera d’arte, basti pensare che talvolta ci si impiega addirittura anni per completarne uno. Ogni disegno che si sceglie può nascondere molteplici interpretazioni, spesso i significati si intrecciano tra loro, rendendo tutto meravigliosamente intrigante e misterioso. Tra i simboli giapponesi più apprezzati troviamo la figura del Drago.
SIGNIFICATO DEL DRAGONE GIAPPONESE
Nell’immaginario popolare, i draghi sono creature mitologiche, esseri squamosi, bestie alate, con enormi artigli e la capacità di emettere fuoco dalla bocca. Il loro significato, varia da cultura a cultura. A Est i draghi sono portatori di fortuna e di fertilità, dall’altra parte, a ovest, i draghi sono visti come l’incarnazione dello spirito maligno e distruttori della case e del cuore. Nella mitologia giapponese, nello specifico, i draghi sono una parte importante, si crede infatti che il primo imperatore del Giappone fosse un discendente dei draghi. Molto spesso questi tatuaggi in Giappone sono realizzati come rappresentazione di protezione della famiglia reale. La caratteristica comune del drago giapponese è che non ha le ali, è a forma di serpente, zampe di tigre, artigli come un’aquila e lunghi baffi.
I dragoni giapponesi simboleggiano il potere, la protezione della casa e della famiglia e anche la longevità. Sono anche simbolo di equilibrio ed sono considerate come delle creature benefiche e di buon auspicio.
Ci sono diversi tipi di tatuaggi drago giapponesi:
- Sui – Riu: questo è il drago re, si dice che controlli la pioggia.
- Han- Riu: questo è il più grande drago di tutti e lui ha strisce sul suo corpo .
- Ka- Riu: si tratta di un piccolo drago , che è di colore rosso .
- Fuku – Riu: il presagio di fortuna è il drago Fuku – Riu .
RAPPRESENTAZIONE DEL DRAGO GIAPPONESE
I migliori posti dove tatuarsi un drago sono: la schiena e il braccio se si prediligono quelli di grosse dimensioni; se invece preferite un tatuaggio di un drago di piccole dimensioni, le parti del corpo consigliate sono la scapola, la spalla o il polpaccio. I dragoni, di qualsiasi colore si voglia o semplicemente disegnato con l’inchiostro nero, sono maggiormente scelti dagli uomini. La cultura giapponese vedi i draghi come esseri composti da parti di differenti animali della terra: e allo stesso modo sono raffigurati nei tatuaggi. Il drago maschio è rappresentato con la bocca aperta, la femmina con la bocca chiusa.
COLORI DEL DRAGO
Chi sceglie di tatuarsi un drago giapponese, deve conoscere il valore del colore con cui lo vorrà raffigurare.
- Drago Nero: il drago verrà raffigurato con questo colore quando ha meno di 100 anni, ed è un drago che porta solo gli ordini dei suoi superiori.
- Drago Blu: questo drago svolge il compito di messaggero degli dei, insieme alla tartaruga, la fenice e la tigre bianca. Come tatuaggio dona protezione dalle malattie, disastri naturali, porta fortuna negli affari.
- Drago Verde: ha più di 100 anni e appare come buon auspicio, porta vento e pioggia. Inoltre mette le ali.
- Draghi Rossi, Marroni e Viola: sono i draghi di mezzo, prima di raggiungere la soglia dei 700 anni.
- Drago Bianco: dopo 700 anni il drago diventa bianco e dopo viene considerato un dio.
- Drago Oro: a 1000 anni diventa d’oro e chi indossa un tatuaggio con il drago d’oro è una persona che si suppone abbia il suo potere e raggiunga l’immortalità.
DRAGO E ALTRE RAFFIGURAZIONI
Le raffigurazioni del drago, sono spesso associate alle nuvole che vengono chiamate Ling Zhi per la loro forma che assomiglia appunto ad un fungo che ha questo nome, esse sono auspicio di eterna gioventù. Ad esso spesso si accompagnano anche delle decorazioni floreali, come i fiori di ciliegio, o Il drago potrebbe essere contornato da fiamme e da fulmini.