Religione e tatuaggi hanno viaggiato per molti anni su due linee parallele, col tempo, però, queste linee hanno iniziato ad avvicinarsi, iniziando a camminare sulla stessa strada. I tatuaggi con immagini di una particolare religione sono molto popolari tra coloro che hanno un credo profondo verso la propria fede. I tatuaggi religiosi più comuni sono quelli con croci e raffigurazioni del volto di Gesù Cristo. In assoluto il più scelto è il tatuaggio della croce latina, simbolo della morte e della resurrezione di Gesù. Altri tatuaggi frequenti sono il volto di Gesù, vari immagini di angeli, la Madonna e Padre Pio.
C’è però da chiarire che secondo la chiesa un “vero” cristiano non deve tatuarsi la pelle. Questa pratica viene bandita e negata dalla Bibbia (Levitico 19:28: “Non vi farete incisioni nella carne, né vi farete tatuaggi addosso, io sono il Signore.”).
Se siete estremamente credenti, quindi, non è questo il modo migliore per manifestare il proprio amore verso la chiesa, i santi e Padre Pio nello specifico. Nonostante questo, l’immagine di Padre Pio, mano mano è diventata più presente sul corpo delle persone. C’è chi sceglie di esserne devoto e lo tatua sulla pelle per non dimenticarlo mai, ma anche per farlo vedere al resto del mondo, mostrando la propria devozione e riconoscenza.
All’inizio i tatuaggi che raffiguravano i santi erano anch’essi un simbolo di un rango sociale. La maggior parte dei volti dei Santi venivano scelti dai componenti di una gang e in Italia dagli esponenti di clan camorristi. Quest’ultimi, infatti, sono estremamente legati alla fede nonostante le loro azione cono in netta contrapposizione con la fede cristiana.
Il tatuaggio di Padre Pio, insieme alla rappresentazione della Madonna, è indubbiamente tra i più richiesti. Lo stile con cui questo tatuaggio viene realizzato, nella maggior parte dei casi è assolutamente realistico, simile ad un ritratto. Proprio per questo motivo risulta difficile da compiere. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi a tatuatori esperti in questo campo, onde evitare errori di percorso.
E se le parole non dovessero bastare eccovi pronta una galleria fotografia con alcune delle immagini del Santo trovate in rete, sperando di esservi d’ispirazione!
