La croce è tra i simboli più controversi e utilizzati per esprimere il profondo legame con la propria spiritualità. La croce infatti, a seconda delle diverse culture e dei diversi modi di raffigurarla, presenta significati differenti. Chi decide di tatuarsi questo simbolo va oltre la voglia di avere qualcosa di stiloso sul proprio corpo, ma desidera avere un richiamo al desiderio di contatto con il divino e l’universo che risiede in ognuno di noi.
Spesso il simbolo della croce è accompagnato anche da un rosario a fortificare l’elemento cristiano del tatuaggio. In un significato più ampio e svincolato dal contesto cattolico questo simbolo rappresenta la natura stessa e l’opposizione che la governa: negativo e positivo, luce e buio, maschile e femminile. Il tatuaggio della croce ci rammenta che tutti gli opposti sono connessi tra loro in un punto che ha anch’esso profondo valore spirituale, infatti per la religione ebraica quello è il Punto del principio, dove emerge l’Uno. Esistono tantissime varianti del tatuaggio a forma di croce che non presentano semplicemente due linee che si intersecano. A seconda della forma abbiamo anche significati differenti, vediamo quali sono i più famosi.
Croce celtica
In questo caso abbiamo il centro della croce racchiuso in un cerchio. Questo simbolo è spesso usato per identificarsi con la comunità irlandese e recentemente ha assunto anche significati politici. Tornando al significato originario, essa rappresenta il simbolo della salvezza e del sole.
Croce Egiziana
La Croce Ansata o Ankh è un simbolo che risale all’Antico Egitto; la forma della croce ansata ricorda una chiave e per questo viene chiamata anche Chiave della Vita o Chiave del Nilo. Questo simbolo rappresenta la vita e la sopravvivenza dopo la morte, ma può essere anche inteso come portatore di fecondità.
Croce a forma di Tau
Il Tau è una lettera dell’ alfabeto greco e corrispondente alla nostra “T”. Fin dai primi tempi della Chiesa cristiana il Tau venne assunto come segno di redenzione e venne usato dai primi cristiani perché esso ricordava la croce su cui si ero immolato il Cristo. In una logica pagana esso rappresenta il simbolo della rinascita continua, dell’espansione della coscienza del singolo individuo.
Croce maltese
La “Croce di Malta” è costituita da otto punte ed è di origine bizantina. Risalente al VI secolo d.C. rappresenterebbe le Otto Beatitudini Teologali di San Matteo. A livello simbolico la Croce di Malta rappresenta anche l’Eternità.
Croce latina
La croce latina è il simbolo più utilizzato per questo tipo di tatuaggi, rimandando al sacrificio del Cristo è il simbolo della sofferenza e della resurrezione di Gesù. Il braccio trasversale è più corto di quello verticale ed ha le proporzioni di un uomo in piedi con le braccia distese. Viene chiamata latina perché venne diffusa specialmente in Occidente, ma la si trova anche nella iconografia bizantina. Facile da realizzare si presta ad essere raffigurata in qualsiasi dimensione per adattarsi alla parte del corpo scelta, inoltre, essendo il disegno molto semplice, si può dare spazio alla creatività aggiungendo degli altri elementi come fiori, cuori, ali, o frasi particolarmente significative.