Ognuno di noi ha un angelo custode. Una persona cara che non c’è più o, per chi è più credente verso una religione, un patrone d’appartenenza. Gli angeli sono creature straordinarie, protettrici, messaggeri, e da sempre sono soggetti scelti per un tatuaggio. Secondo la tradizione cristiana, ebraica e islamica, l’angelo è considerato un messaggero , un portatore di notizie, un collegamento fra l’essere umano e Dio, inviati a vegliare sulla Terra e guidare gli esseri umani per un migliore sviluppo spirituale e fisico. Insomma, ogni persona, credo e religione che sia ha una sua visione, e questo vale anche per i tatuaggi.
Ad esempio, l’Arcangelo Michele, è considerato l’ultimo guerriero di Dio, inviato sulla Terra per tenere a bada le entità malvagie. Il suo viso, infatti, viene spesso utilizzato per simboleggiare una grande forza spirituale che può sconfiggere le negatività.
Angeli? Ad ognuno il suo
Oltre l’Arcangelo Michele, che è il più famoso, troviamo diversi arcangeli che hanno il compito di salvaguardare l’universo. Ci sono i putti, che hanno il compito di proteggere e guidare gli esseri umani durante le fasi della vita. I putti rappresentano la determinazione nel superare ogni avversità, ma possono anche significare potere, valore e vittoria.
Ma non è finita quì. Tra i disegni più richiesti troviamo anche l’angelo con un’arpa. Un altro soggetto molto comune li raffigura seduti sulla cima di una nuvola, mentre osservano una persona a te cara. Perchè si, per molti, l’angelo custode, il protettore, spesso prende le vesti di una persona cara che non è più in vita terrena.
Gli angeli , però, non sempre vengono considerati buoni. Se la nostra è un’anima ribelle, possiamo scegliere la dolcezza di un angelo che brandisce una spada o un pugnale. Gli angelo, però, non sono tutti dolci e innocenti. Tra i cattivi più noti troviamo Lucifero, il più importante degli angeli di Dio, che guidò appunto una rivolta contro il capo dei capi. In questo caso parliamo di angeli “caduti dal cielo”, ovvero quelli che hanno espresso la propria fedeltà a Lucifero dopo aver disobbedito a Dio e, per questo, espulsi dal Paradiso.
Un esempio di angelo”caduto dal cielo”
Tra i più tatuati di sempre ricordiamo anche l’Angelo della Morte. È un angelo nero, che ha il compito di ricordarci che tutte le cose terrene hanno una fine: simboleggiando così il legame che c’è tra la vita e la morte. Porta con se una spada o una falce, ha il volto raffigurato da un teschio e, si crede, che la sua apparizione possa essere letta come presagio di morte. Di fatto, si narra che durante gli istanti finali della vita di una persona, l’angelo della morte appaia per prenderne l’anima e per guidarla verso la sua prossima destinazione.
Questi tatuaggi, quindi, non sono solo simbolo di protezione, di annunciazione divina, ma anche di ribellione.
Se siete indecisi, vista la grandezza del tatuaggio, in quale parte del corpo è meglio farlo, ecco a voi una galleria fotografica con gli angeli tatuati più belli. Generalmente, come potrete vedere, le parti del corpo preferite sono l’avambraccio e la parte superiore della schiena, polpacci e sui fianchi.