I volatili sono molto apprezzati da chi intende farsi un tatuaggio. Quando si parla di uccelli infatti, si pensa subito alla libertà e alla spensieratezza, e sono proprio questi alcuni dei significati che si identificano con i valori che ispirano la maggior parte dei tatuaggi. Uno dei volativi più apprezzati è il pettirosso che piace molto sia alle donne che agli uomini.
IL SIMBOLISMO DEL PETTIROSSO
Il pettirosso è un volatile dalle piccole dimensioni tipico di molti paesi Europei. Nel corso degli anni si è fatto spazio nel mondo della tattoo art riscuotendo un grande successo proprio per il forte simbolismo legato ad esso.
Ha un carattere imprevedibile,nonostante sia per natura socievole non si avvicina a tutti, risultando spesso molto litigioso, con i suoi simili. Questa imprevedibilità lo porta a mantenersi a distanza dagli umani, con fare schivo, per poi allontanarsi, cantando, mostrando solo di sfuggita la sua vera essenza. Gli esemplari che si vedono nelle città di solito sono più abituati alla presenza dell’uomo e possono anche intrufolarsi dentro casa se si lascia la finestra aperta per poterlo fare entrare.
In alcune culture il pettirosso è un animale Totem portatore di novità e di speranza, che aiuta a riportare un equilibrio psichica. Simboleggia l’armonia e la felicità e tutte queste caratteristiche ispirano molti tatuaggi, soprattutto di chi vuole portare una ventata di freschezza e positività nella propria vita e migliorare l’armonia all’interno della famiglia.
NELLE VARIE CULTURE
Il pettirosso è sempre stato considerato un uccello molto importante nel folklore francese e britannico.
- Per i Normanni il pettirosso era considerato sacro al dio del tuono, Thor, accostandolo alle nuvole di tempesta.
- Nel folklore britannico è stato associato al Natale.
- Per i Cristiani: un vecchio racconto spiega la particolare colorazione del petto rosseggiante; “poichè quando Gesù stava morendo sulla croce, il pettirosso, che era di colore marrone, si accostò al morente e cantò nel suo orecchio per alleviare il suo dolore. Il sangue sporcò il petto del volatile e da quel momento tutta la specie ha avuto impresso il marchio del sangue di Cristo.” Sempre la cultura cristiana l’ha visto protagonista nel regno dei morti in quanto era colui che accompagnava le anime.
STILI E COLORI
Il pettirosso si caratterizza per il petto dal colore rosso, e nella rappresentazione in un tatuaggio nella maggior parte delle volte si utilizzano disegni multicolore. Si può optare per colorare diversamente le altre parti del volatile, ad esempio utilizzando l’arancione per il petto e la fronte e i toni del giallo per una parte dell’ala. Il resto delle piume lasciarle di colore bruno oliva e il ventre bianco sporco, mantenendo un’attinenza con la realtà.
Il multicolor rende il tatuaggio molto variegato; soprattutto se si aggiungono ad esso, degli elementi di contorno come foglie, rami, alberi o altri volativi.
Lo stile che si utilizza per i tatuaggi che hanno come soggetto il pettirosso è quello realistico e di conseguenza la rappresentazione della realtà circostante in maniera quanto più possibile veritiera. L’aggiunta di foglie di un verde intenso donano al tatuaggio un senso di profondità e tridimensionalità. Se si è optato per un tatuaggio con il pettirosso che spicca il volo si andranno ad usare molte sfumature e ombre che proiettano a terra l’immagine del volatile.
Questo uccello si può raffigurare sia con un minimal stile che in modo più dettagliato, facendo spiccare le piume in dettaglio, riproducendo così la morbidezza delle forme e le sfumature di colori.
Si otterrà un disegno molto elegante e delicato che racchiude l’essenza del tatuaggio realistico, ma per avere un risultato ottimale bisogna sempre rivolgersi a un tatuatore esperto che saprà riportare nel tatuaggio la nostra idea di pettirosso.









