I tatuaggi che raffigurano i Samurai, rientrano nella categoria degli Irezumi, dei tatuaggi in stile giapponese che presentano caratteristiche uniche e molto curate. Inizialmente l’Irezumi non aveva una connotazione positiva anzi era usato come un mezzo punitivo; successivamente con l’avvento della cultura borghese il tatuaggio giapponese si è evoluto con uno stile unico e caratterizzato da soggetti pieni di significato, connessi con profonde simbologie.
LE ORIGINI
Nella cultura giapponese l’arte del tatuaggio ha subito diverse fasi, ci sono stati periodi in cui è stato proibito perché ritenuto come simbolo della società malsana (costituita da prostitute, gangster e giocatori d’azzardo). Con il tempo invece i tattoo giapponesi sono diventati molto popolari in tutto il mondo e sono assolutamente tra i più ricercati e ricchi di significato; gli Irezumi con disegni di kimono o quelli con abiti dei samurai raccontano una storia attraverso l’unione di più soggetti e i loro simbolismi. Il Samurai soprattutto è il soggetto appartenente alla cultura del Sol Levante che racchiude in sè una forte connotazione culturale e storica tra le più importanti.
SIGNIFICATO DEL SAMURAI
I samurai, erano dei valorosi guerrieri giapponesi del X secolo. Il loro nome deriva dal verbo “saburau”, che significa “servire” o “mettersi in disparte”; infatti i samurai erano considerati come l’élite militare dell’epoca, servitori dell’imperatore giapponese e dei nobili, Erano così tanto devoti ai loro signori da arrivare a togliersi la vita in suo nome. Quando sono cresciuti in numero ed in importanza entrarono a far parte del governo.La loro casta colta praticava non solo le arti marziali, ma anche le arti zen.
I Samurai orgogliosamente mantenevano un codice morale chiamato “Bushido”, che significa “cammino del guerriero”, basato su principi morali e di comportamento come il coraggio l’onore e il rispetto. Da questi significati vengono ispirati molti tattoo, secondo cui tatuarsi un samurai significa voler rappresentare il senso della giustizia, del coraggio la benevolenza e l’onore.
STILI E DISEGNI
Chi decide di tatuarsi un Samurai spesso segue dei canoni caratteristici, solitamente, infatti, un samurai si rappresenta o in figura singola o raffigurato in scene di combattimenti, estese e complesse. In questo tipo di tatuaggio vengono anche disegnate tutte le attrezzature tipiche dei samurai: spade, scudi,caschi e archi.
Sono gli uomini a preferire tali disegni proprio per i valori che la figura del Samurai trasmette. Le donne, invece, sono più restie ai disegni che ispirano o danno sensazioni di violenza. I samurai, anche se sono disegni molto eleganti e raffinati, trasmettono questo significato e in tema di tatuaggi le ragazze sono più pacifiche.
I disegni raffiguranti i Samurai sono molto dettagliati e sfruttando luci ed ombre si otterrà un disegno molto realistico. E’ bene quindi scegliere un attuatore esperto che potrà realizzare pienamente la nostra idea di Samurai.
Alcuni tatuaggi rappresentano le tipiche maschere indossate dai samurai, che sono costituite da disegni spaventosi ed inquietanti, rappresentanti demoni o esseri sovrannaturali, inizialmente sono state concepite per diversi motivi: proteggere l’identità del guerriero, nascondere le sue emozioni durante il combattimento e per incutere paura nel nemico.
I tatuaggi con i Samurai vengono realizzati per la maggior parte usando le scale di grigio, il nero e i colori scuri.
Le aree del corpo preferite per la realizzazione di questo tatuaggio sono quelle molto estese come la schiena dove la complessità ed i colori possono essere messi in evidenza, soprattutto sugli uomini, o il petto, le braccia e le gambe; posti ideali per farsi disegnare scene di combattimento tra samurai.
Inoltre oltre alle immagini tradizionali di samurai, i tatuaggi di grandi dimensioni possono anche contenere altri simboli molto rappresentativi della cultura giapponese, come i draghi, le carpe Koi o le geishe.