Il tattoo della croce è sempre più presente sulla pelle sia di uomini che di donne. Errore comune è pensare che un tatuaggio raffigurante la croce venga fatto esclusivamente da persone che seguono la religione cristiana.
In realtà dietro a tale importante tattoo si nascondono diversi significati.
Ci sono persone, ad esempio, che decidono di farsi tatuare una croce per esprimere un senso di eternità, di infinito. Altri la scelgono come segno di appartenenza ad un Credo personale, ad una Fede che coincide fortemente con una particolare e profonda filosofia di vita.
Questo specifico tatuaggio è certamente fatto da chi avverte il desiderio di essere presente nel mondo: il disegno è carico di sensazioni e di spiritualità.
La croce può simboleggiare anche l’inizio di una nuova esistenza, oppure il principio di una imminente avventura. Ciò è dato dal punto di intersecazione dei due bracci.
Secondo la religione ebraica quel “centro” equivale alla dimora dell’Uno.
Non mancano uomini e donne che scelgono questo tattoo per rappresentare la loro fusione: la perfetta armonia tra due esseri viventi, dove avviene il cosiddetto “palpito dell’Uno”.
Un tatuaggio con la croce rimanda anche a più sottili legami con la Natura ed alle sue energie opposte: da una parte vi è il negativo e dall’altro il positivo; da una parte vi è la luce e dall’altra vi sono le tenebre.
Ed ancora croce: come desiderio di ascensione, con la ferma volontà di allontanarsi dalla realtà circostante.
Un tale tatuaggio acquista anche altre particolari valenze: se ad esempio ci rifacciamo alla tesi degli esoteristi tale simbolo rappresenterebbe il microcosmo dentro il macrocosmo e viceversa.
La croce celtica è uno dei più diffusi tatuaggi in tutto il mondo. Stiamo parlando di una croce con un cerchio all’altezza dell’incrocio tra gli assi. Un cerchio fatto aggiungere dal San Patrizio per simboleggiare il Sole, ovvero Cristo, metafora di lux per la salvezza dell’umanità.
Il punto dove i due assi della Croce si incontrano rappresenta anche il mondo.
Si dice che gli emigranti irlandesi si tatuino tale croce celtica per sottolineare il loro forte senso di appartenenza alla loro terra.
Le croci tatuate sono spesso ben manifeste: il più delle volte vengono impresse sul petto oppure sull’avanbraccio. Mentre chi decide di realizzare un tattoo con una croce quasi invisibile se lo fa fare sulla nuca, sul lobo o ancora sul polso. Si tratta di una volontà di portare un tatuaggio in maniera molto intima.
Chi si tatua sulla pelle una croce tende comunque a personalizzarla: molto belle quelle con l’aggiunta delle ali di un angelo o delle ali di un’aquila.
La croce viene rappresentata tra le fiamme quando si intende manifestare un’esistenza difficile, ma forte e propositiva verso il futuro. Non mancano poi quelle donne che, per liberarsi da un amore finito male, decidono di farsi imprimere una rosa con una croce.
Molto appariscente è il tatuaggio con il rosario posto sulla caviglia.