Rinnovare ciò che è vecchio per rendere il tatuaggio non solo moderno ma anche unico è una prassi molto comune, specialmente in un periodo così florido per la beauty tatoo. Alcune volte però, si finisce per camuffare completamente il significato originale del tatuaggio, confondendo la storia con la moda.
Il tatuaggio sulle gengive
Le gengive? Esatto, avete letto bene. Solitamente il tatuaggio viene fatto su una zona del corpo “asciutta” per aiutare la pelle ad assorbire l’inchiostro e soprattutto in una zona dove lo strato di epidermide sia tale da permettere all’ago di colorarne la superficie. Le gengive non hanno nessuna di queste due caratteristiche. Inoltre quello sulle gengive perde anche la funzione principale di ogni tatuaggio e cioè quello di decorare il nostro corpo mostrando il disegno. A meno che non sia qualcosa di molto vistoso, nel caso delle gengive è difficile vedere il tatuaggio mentre la persona davanti a noi parla, anzi nella maggior parte dei casi è impossibile perché il tatuaggio è completamente nascosto dal labbro superiore, e in casi minori, da quello inferiore.
Che cos’è il tatoo on gums
È doveroso fare però una precisione. Cosa si intende esattamente per tatuaggio sulle gengive? Non si tratta di un disegno realmente sulla parte superiore dei denti, ma in realtà un tatuaggio sul retro delle labbra. Ultimamente tra l’altro sta nascendo la moda die tatuaggi non permanenti che nascono dall’idea di fare sfoggio per un momento particolare del proprio tatuaggio. Poiché infatti per essere mostrato questo tipo tatuaggio necessita di una smorfia – bisogna alzare il labbro per farlo vedere, magari accompagnando il tutto con una bella linguaccia– sempre più vip riempiono i loro account social con selfie tatoo on gums, come Miley Cyrus in foto.
Ci sono ovviamente casi anche di tatuaggi direttamente sulla gengiva, ma di solito è più facile trovare in quella zona dei piercing dalle forme disparate e bizzarre, non solo sulla lingua, moda ormai datata, ma anche sui denti o sulle gengive.
La storia
Come nasce l’idea di fare un tatuaggio proprio lì? La spiegazione è a metà tra l’assurdo e il maschilismo: in alcune tribù africane molto antiche, alla donna veniva fatto un disegno a inchiostro non permanente sulle gengive che a contatto con l’aria e la saliva si scioglieva… l’obiettivo? Evitare che la donna parlasse in assenza del marito! Crudele verità, e ammettiamolo anche divertente… scelta di un marito geloso o stanco delle chiacchiere…