Molte persone preferiscono scegliere un tatuaggio piccolo perché oltre ad essere ovviamente meno invasivo, risulta spesso anche più elegante perché il disegno è aggraziato e delicato. Ma il mondo dei tatuaggi ci insegna che la parola ovvio non fa parte di questo universo, infatti anche i tatuaggi più grandi possono essere fini e raffinati.
Grande è meglio
I motivi per scegliere un tatuaggio grande sono per lo più evidenti: visibilità e rappresentanza, e poi chiunque decida di ricorre alla body art ha l’obiettivo di farsi notare, altrimenti non avrebbe senso usare il proprio corpo per simboleggiare qualcosa. Ma quand’è che un tatuaggio diventa esagerato? Ovviamente i gusti sono personali e le scelte sono talmente illimitate che a qualcuno finirà sempre per piacere ciò che qualcun altro odia, ma obiettivamente un mega tatuaggio molto colorato con tanti disegni diversi, potrebbe risultare un tantino eccentrico.
Tatuaggi sulla schiena
Tatuaggio grande non è sinonimo di grande disegno, infatti un simbolo può semplicemente allargarsi su una parte del corpo senza coprire del tutto la pelle. A questo proposito la schiena è sicuramente il posto che meglio si addice ai tatuaggi, perché non sempre è visibile e la sua estensione è tale da permettere di scegliere una vasta gamma di soluzioni per un tatuaggio unico. I principali sono i tatuaggi sulla spina dorsale, una zona ricca di terminazioni nervose e per questo particolarmente dolorosa da tatuare, ma non in maniera eccessiva.
Le scritte
Il primo caso di tatuaggio in grado di coprire tutta la schiena è ovviamente una scritta. La frase della nostra canzone preferita, una citazione per noi importante, oppure l’uso di ideogrammi cinesi o giapponesi per scrivere un nome. Ovviamente per rendere il tatuaggio più intrigante la scritta è preferibile farla in verticale, sulla spina dorsale, in modo che leggerla sia indispensabile guardare tutta la schiena…per una visuale molto sensuale.
I fiori
Ormai lo sappiamo, nel mondo dei tatuaggi i fiori sono un simbolo senza tempo e rappresentare un bel albero in fiore come un ciliegio, oppure un ramo fiorito con magari l’aggiunta di qualche uccello o farfalla, o ancora dei fiori stilizzati monocolori, renderebbero il retro del nostro corpo davvero affascinante. L’eleganza del fiore risiede nei suoi petali, nei suoi colori e soprattutto nei sui movimenti, e cosa se non la spina dorsale può donare a un tatuaggio floreale la giusta dinamicità che occorre per renderlo unico?
I simboli ripetuti
La schiena non è una parte del corpo utilizzata di solito per tatuaggi tradizionali, quelli cioè che assumano maggior significato in base alla loro localizzazione, e questo lascia aperta una vasta gamma di scelte dove ogni persona può spaziare con la fantasia. Dei simboli molto ricorrenti sono, paradossalmente, le ossa. Anche se questo potrebbe apparire un tatuaggio tetro, tatuare sulla spina dorsale le proprie vertebre non assume un’aria macabra degna del miglior costume di Halloween, ma una visione divertente del tatuaggio stesso, una sorta di radiografia realistica. Altri simboli particolari che potrebbero sembrare una scelta pacchiana, sono animali come la giraffa, il cui collo si estende ovviamente in altezza come la nostra colonna vertebrale. C’è poi una scelta più classica, che si intona a diverse varianti, e cioè la ripetizione dello stesso simbolo, come una specie di sequenza. Le serie possono essere innumerevoli, sia per i segni che per la grandezza. I segni che si possono utilizzare non hanno limiti, dai tribali a libri, da animali a fiocchi di neve. La grandezza invece non dipende dal tatuaggio stesso, ma dall’effetto ottico che si vuole dare. Disegnando i nostri simboli in maniera crescente o decrescente dà movimento al tatuaggio e gli attribuisce una particolare movenza.