Religione e tatuaggi sono da sempre strettamente legati, poiché i tatuaggi sono stati parte di molti riti e cerimonie religiose in molte delle culture più antiche. Nei tempi in cui i moderni tatuaggi sono considerati arte e quelle cerimonie religiose sono quasi sparite, oggi il significato del tatuaggio religioso è molto cambiato.
Nonostante ciò, i tatuaggi religiosi sono simboli molto rappresentativi per i miliardi di credenti delle diverse religioni del mondo, e rivestono una importanza pari a quella dei testi sacri. In altre parole, i simboli religiosi, rappresentano una sorta di viaggio spirituale e, al contempo, un elemento che li identifica come membri di una comunità. Le persone con forti inclinazioni spirituali e religiose trovano molto accattivante l’idea di farsi un tatuaggio religioso, proprio per rappresentare una dichiarazione forte e chiara della propria fede.
Simboli Buddisti
In Thailandia, i monaci dei monasteri e dei templi buddisti, tatuano sulla pelle dei credenti che ne fanno richiesta, i simboli sacri chiamati Sak Yant, che sono simboli religiosi di protezione legati alla cultura buddista. I tatuaggi religiosi a sfondo buddista, sono molto apprezzati anche per il fatto che molti monaci buddisti dalla Thailandia hanno diversi tatuaggi, a volte anche su tutto il corpo.
- IL TATUAGGIO SAK YANT; è un tatuaggio in stile thai, legato alle culture del sud-est asiatico, principalmente a Thailandia, Laos e Cambogia. A differenza del comune tatuaggio occidentale, lo stile Thai prevede l’impiego di una bacchetta di bambù alla cui estremità sono fissati degli aghi o in alternativa una punta di metallo che vengono fatte scorrere avanti e indietro in modo rapido e molto vigoroso sulla pelle. La componente di dolore e sofferenza che comporta il farsi tatuare con l’antica tecnica rappresenta la sostanziale differenza con il tatuaggio eseguito con la macchinetta elettrica. E’ un tatuaggio ricco di significati e simbologie, che rappresenta principalmente le preghiere buddiste, chiamate mantra, che hanno il compito di evocare gli spiriti ed ottenere in cambio protezione per i luoghi e le persone che le portano addosso, ma anche volti umani e animali.
- IL TATUAGGIO DELLA RUOTA KARMA: si tratta di una ruota con otto raggi e simboleggia il nucleo degli insegnamenti del Buddha e il percorso verso l’illuminazione. In particolare questo è il più antico simbolo del Buddismo ed è costituito dal mozzo, dai raggi e da un cerchio. Nel buddhismo il concetto di un corpo multicolore, è chiamato corpo arcobaleno, fatto di tutti i colori che la mente può immaginare. Il “corpo arcobaleno” è lo stato di transizione durante la meditazione, in cui la materia comincia a trasformarsi in pura luce. Si dice che sia lo stato più elevato raggiungibile nel regno del“samsara” (illusione), prima dello sfolgorio della “chiara luce” del Nirvana. Il corpo arcobaleno indica il risveglio del Sé interiore verso il serbatoio completo di conoscenze terrestri e umane, a cui è possibile accedere prima di passare la soglia verso lo stato di Nirvana (beatitudine o illuminazione). Se ben raffigurato in un tatuaggio coloratissimo, il risultato sarà spettacolare e unico per la sua bellezza e armonia.
- IL BUDDHA: l’emblema dell’analoga religione, è tra i tatuaggi maggiormente scelti tra quelli religiosi, rappresenta la ricchezza d’animo, la pace e la benedizione. Tuttavia il tatuaggio Buddha simboleggia anche illuminazione e potenza. Chi si tatua gli occhi del Buddha lo fa per trasmettere unità e saggezza, gli occhi inoltre hanno 4 significati, riguardo le 4 direzioni che la vita può prendere.
- IL FIORE DI LOTO: oltre alla bellezza estetica, il fiore di loto è facilmente personalizzabile, riflette in modo intrinseco la vita umana. Il fiore di loto simboleggia lo spirito che ha raggiunto la piena libertà; ogni colore del Loto rappresenta il Siddartha Buddha: il rosso simboleggia la compassione del Buddha, l’azzurro la sua intelligenza superiore. Chi sceglie di tatuarsi un fiore di Loto azzurro, sceglie di tatuarlo in genere chiuso perché i mortali non sono in grado di contemplarlo nella sua perfezione.
