I tatuaggi sono in voga sia tra i giovani che tra le persone di una certa età e per sperimentare i propri gusti e le proprie idee lo si fa tatuandosi disegni diversi. La voglia di esprimere una propria idea porta molte persone a farsi tatuare un disegno in posti impensabili e pericolosi del proprio corpo.
I POSTI PIÙ STRANI DOVE TATUARSI
In questa raccolta che vi proponiamo, analizzeremo i 10 posti più strani dove farsi un tatuaggio.
LA LINGUA: un posto dove tatuarsi che stà diventando sempre più popolare. Le piccole immagini, sicuramente attireranno l’attenzione. Non c’è alcun disegno particolare che vada per la maggiore da tatuare sulla lingua, si possono scegliere stelle, teschi, fiori, farfalle, scritte, l’importante è optare per un disegno piccolo e semplice. E’ molto difficile farsi un tatuaggio sulla lingua, non solo in termini di dolore ma soprattutto in termini di sostenibilità dell’inchiostro in quanto la lingua avendo una superficie dorsale costituita da mucosa, trattiene molto poco l’inchiostro e ha un ricambio cellulare molto consistente. Per un risultato “perfetto” si dovrà ritoccare il tatuaggio più volte.
GENITALI E INGUINE: sono una delle parti del corpo più sensibili, e farsi tatuare attorno a genitali e all’inguine non è proprio una bella idea. C’è un certo numero di nervi all’interno del pene e clitoride che assicurano il flusso del sangue. Sono anche noti per registrare la stimolazione durante l’atto sessuale. I nervi corrono in tutta la zona inguinale e sarà quindi doloroso farsi un tatuaggio in quest’area.
IL BULBO OCULARE: tatuare il bianco del bulbo oculare è l’ultima scioccante pratica nel campo della decorazione del corpo e gli ottici ammoniscono che si tratta di una pratica pericolosissima, che mette a rischio la vista. Il tatuaggio consiste nell’iniettare del pigmento direttamente nel bulbo oculare in modo che si distribuisca sotto lo strato superiore sottile dell’occhio o della congiuntiva. Una singola iniezione ha abbastanza inchiostro per coprire circa un quarto dell’occhio. Ci vogliono, quindi, diverse iniezioni per coprire completamente la sclera, che rimane poi colorata per tutta la vita.
GABBIA TORACICA: la gabbia toracica è una delle parti del corpo più dolorose per farsi un tatuaggio. Spesso qui lo strato della pelle è fine con poco grasso e muscoli. Il risultato è che tutto ciò non è sufficiente ad ammortizzare i movimenti dell’ago. La gabbia toracica è costantemente in contrazione e si espande con il respiro. Durante la seduta il movimento e l’ammortizzazione limitata porta spesso ad un’esperienza dolorosa. Quest’area rimane protetta dai vestiti per una quantità di tempo considerevole.
INTERNO DEL LABBRO: si tratta di piccoli tatuaggi realizzati all’interno del labbro inferiore, Lo svantaggio è uno solo, ma vale per cento: è un posto estremamente sensibile, quindi non è sicuramente adatto a voi se non avete un’alta sopportazione del dolore.
IL CAPEZZOLO: l’operazione serve per ridare colore al contorno delle areole, area pigmentata circostante al capezzolo, ed inizialmente è stata creata per le pazienti malate di cancro costrette a sottoporsi ad operazioni di ricostruzione del seno. Adesso però la prassi è divenuta una vera e propria moda e, dopo la già consolidata mastoplastica per aumentare il volume del decolletè, per avere tette “perfette” in molti già ricorrono all’ultima operazione chirurgica in voga. Il tatuaggio, che dura per circa 12-18 mesi, richiede in media due ore di tempo.
GOMITI INTERNI: i due principali nervi del braccio sono quello ulnare e mediano che scorrono direttamente attraverso il gomito interno il quale non è adatto per un tatuaggio, in quanto è una zona sensibile. Ogni volta che uno dei due nervi viene toccato, dà una sensazione dolorosa ai polsi, alle mani, alle dita o al gomito. Segnali di dolore infatti rischiano di irradiare tutto il braccio ogni volta che l’ago colpisce il gomito interno.
SPINA DORSALE: la spina dorsale comprende principalmente nervi e ossa. È molto vicina alla pelle, e rischia ancora una volta di procurare del male durante la seduta. Si può optare per una parte del corpo alternativo, che meglio sopporti il dolore per un periodo di tempo più lungo.
PIANTA DEI PIEDI: si tratta di dolorosissimo tatuaggio, a causa dell’abbondanza di terminazioni nervose in quella zona, e di un tatuaggio che non vedrà quasi mai nessuno. Fa male, si vede poco, si deve ripassare di continuo.
PALMO DELLE MANI: ci vogliono più applicazioni per un tatuaggio e anche in questo caso, non ci sono garanzie. Con le mani, la pelle si rigenera troppo velocemente. La gente usa sempre le mani, i tatuaggi vanno via prima ancora di poter guarire. In pochissimi casi, i ripetuti tentativi portano un tatuaggio sul palmo della mano a rimanere, ma non funziona affatto sulla punta delle dita.