La tendenza del momento in fatto di tatuaggi si chiama blackout tattoo.A diffondere in tutto il mondo velocemente questo nuovo e sotto certi versi estremo tattoo è stato Instagram. Seguitissimi sono divenuti gli hashtag #onlyblacktattoos oppure #blackouttattoo.
Il blackout tattoo è divenuto in pochissimo tempo virale.
Alcuni l’hanno criticato, altri, di contro, lo stanno osannando.
Per alcune persone il blackout tattoo è davvero brutto e di poco gusto. Ci vuole, insomma, una buona dose di coraggio, per coprire con il colore nero, un’abbondante parte di pelle sana, chiara, pulita. Non mancano donne che hanno deciso di rendere nere anche natiche e seno.
Ma che il blackout tattoo piaccia sia agli uomini che alle donne, indistintamente, lo si capisce scorrendo le numerose immagini postate di recente sul seguitissimo social network. Foto che tendono ad aumentare giorno dopo giorno.
Si dice che a lanciare il blackout tattoo sia stato l’artista tatuatore Chester Lee di Singapore. I colori in questo caso vengono lasciati nel cassetto. Addio alla vivacità, all’astrattismo contagioso delle luci diverse. Ora è tutto black!
Questo tatuaggio viene realizzato maggiormente sulle gambe e sulle braccia.
Eppure ci sono i cosiddetti “guerrieri” che decidono di farsi coprire letteralmente di nero anche una parte del petto o della schiena, quando non è un lato della faccia oppure la testa nuda.
I tatuatori del blackout tattoo parlano della capacità di riuscire ad evidenziare, attraverso semplici forme geometriche e linee, i contorni di un corpo.
Tra le altre cose: è da sottolineare che chi sceglie di farsi realizzare sul corpo un blackout tattoo lo fa anche per uno scopo ben preciso e mirato: ossia evitare il laser coprendo, in questo modo, vecchi tatuaggi.
Attenzione: è bene informare al di là del buono o del cattivo gusto di tale tattoo, che ci potrebbero essere delle controindicazioni a tale precisa tecnica.
In primis chi sta pensando al blackout tattoo deve sapere che è molto doloroso. Ma la cosa più importante è che realizzare tale tattoo può accrescere notevolmente non solo il rischio di infezioni, ma può portare anche importanti malattie. Molti dermatologi, infatti, si sono schierati contro tale tendenza sempre più diffusa anche nel nostro paese. Le sostanze utilizzate possono essere davvero nocive per il nostro organismo.
Pensate alla nostra pelle ricoperta da nei.
Ora ponetevi questa domanda: come potrebbe un medico riuscire concretamente a studiare la natura di un neo se questo appare completamente nascosto dall’inchiostro scuro? Dunque è il caso, prima di arrivare a fare una scelta così radicale, di tenere seriamente presenti le suddette informazioni.